ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] Germ. Hist., Scriptores Rerum Germanicarum in usum scholarum,Hannoverae 1915, pp. 145-148; I diplomi di Ugo e di Lotario, di BerengarioII e di Adalberto,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, in Fonti per la Storia d'italia,XXXVIII, pp. 254, 259 ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] . fu edita per la prima volta da M. Faloci Pulignani nell'Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, I (1884), pp. 557-625; II (1885), pp. 193-266, e quindi da A. Semenza, prima in Analecta Augustiniana, XVII (1939-1940), pp. 87-102, 169-176, 287-299, 337 ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] , Siena 1952, p. 166; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 93 e 173; P. B. Gams, Series episcoporum, Graz 1957, pp. 846 e 873; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclès., II, col. 150, sub voce Alessano; VIII, col. 365, sub voce Bérenger. ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a Berengario di Tours e alla sua dottrina eucaristica. Morto da ogni soggezione al potere laico. Alla morte di Alessandro II (1073), la voce unanime del popolo designò pontefice Ildebrando che ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] antiformosiano, fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di bloccando le opposizioni col favorire l'ascesa di Berengario alla dignità imperiale. Da una sua probabile ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili quadro della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II il culto verso l’e., specialmente nelle sue ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] , Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a de corpore fu scritto intorno al 1064-67 in polemica con Berengario di Tours, accusato di negare la presenza reale del corpo e ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il Te Deum e chiuse così la terza giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] quindi al re di rimettere, tramite i cardinali Berengario Frédol e Stefano di Susy, peraltro amici del M. Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, 330, 566; II, pp. 40, 82, 124, 127, 142, 146, 325; M. Thilo, Das Recht der Entscheidung ...
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