Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia (889) da Guido di Spoleto, poté conservare solo la marca del Friuli, mentre il suo avversario veniva proclamato re e poi imperatore (891). Per la morte di Guido (894), poi di Arnolfo di Carinzia (899) ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello. [...] francescani (1310). Dal 1309 vescovo di Frascati, fu uno dei candidati nel conclave dopo la morte di Clemente V. È detto il Vecchio per distinguerlo da suo nipote (Berengario il Giovane), che fu pure vescovo di Béziers dal 1309 e cardinale dal 1312. ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono a iniziativa di questo condannate nei concilî di Roma e Vercelli (1050) e di Parigi (1051). Per le protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel concilio di Tours (1054) il legato papale ...
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Oriundo, forse, di Poitiers. Discepolo di Abelardo (v.) fu l'unico che prese la penna per difendere il suo maestro, dopo che il concilio di Sens (1140) lo ebbe condannato. Come risulta dal titolo stesso del suo scritto (Apologeticus contra beatum Bernardum Claravallensem abbatem et alios qui condemnaverunt Petrum Abaelardum), più che una difesa di Abelardo si tratta di un vero pamphlet, poi ritrattato ...
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Teologo (sec. 12º), discepolo di Abelardo che difese, dopo il concilio di Sens (1140), in un Apologeticus contro s. Bernardo, interessante anche dal punto di vista letterario, come l'invettiva Contra Carthusienses. ...
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Medico, nato a Carpi presso Modena, studiò medicina a Pavia e a Bologna, ove divenne professore di anatomia e insegnò dal 1502 al 1527; si dedicò poi interamente alla pratica, dalla quale ritrasse considerevoli ricchezze, e morì a Ferrara nel 1550. Anatomico di gran valore, fu uno dei precursori del Vesalio e scrisse un celebre commentario all'Anatomia di Mondino con disegni dal vero (Venezia 1521). ...
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Discendente (n. 1198 - m. 1245) della famiglia dei conti di Barcellona. Divenuto conte di Provenza (1209), sposò Beatrice di Savoia, da cui ebbe quattro figlie, tutte sposate a sovrani (Dante, Par. VI, 134): Margherita a Luigi IX di Francia, Eleonora a Enrico III d'Inghilterra, Sancia a Riccardo di Cornovaglia, re dei Romani, e Beatrice, erede della contea di Provenza, a Carlo d'Angiò. Fu gran protettore ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] dell'Aveyron nella seconda metà del secolo XIII. Venuto in Italia non sappiamo in quale anno, nel 1308 era vicario del vescovo di Spoleto, Pietro Trinci da Foligno, e tale carica ricoperse anche l'anno ...
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Figlio del duca Goffredo Berengario di Rennes (n. 997 - m. Vimoutiers 1040). Nel 1008-34 il potere effettivo fu nelle mani della madre; dovette combattere a lungo con il conte di Cornovaglia, Alain Caignart, [...] e con il duca di Normandia, Roberto il Diavolo, con cui concluse una pace a Mont-Saint-Michel (1030) ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...