Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] ), ci narra in uno stile fortemente colorito i casi di buon tratto della sua vita (fino al 1129).
Suo padre, Berengario, nobile non digiuno di lettere, volle che questo primo dei quattro suoi figli ricevesse una conveniente educazione, anzi che fosse ...
Leggi Tutto
Monastero d'Abruzzo, edificato sopra un'isola formata dal Pescara e in onore della SS. Trinità dall'imperatore Ludovico II. Ebbe presto dall'imperatore in tutta Italia gran quantità di possessi e fu nobilitato [...] Grosso accrebbero con nuove donazioni il monastero, che fu poi completamente distrutto dai Saraceni (916). Esso risorse al tempo di Berengario e a poco a poco ricuperò i suoi possedimenti, che gli furono riconfermati da Ottone I e ampliati da Corrado ...
Leggi Tutto
VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] pure che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale pompa divenne quasi universale dopo che Berengario di Tours (morto nel 1088) ebbe negato la presenza reale nell'Eucaristia. La legge vigente nella Chiesa (Cod. Iur. can ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] Giovanni in Laterano. Nel ritorno si fermò a predicare in Sicilia e vi fu fatto uccidere da un eretico incestuoso, Berengario; fu subito venerato come santo.
2. Angelo da Chivasso (al secolo A. Carletti), beato. Teologo (Chivasso 1410 circa - Cuneo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] i rapporti di L. con il papa; ma, più probabilmente, L. fu sconcertato dai tempi lunghi per la condanna di Berengario di Tours da parte di Gregorio e dall'atteggiamento certamente più moderato mostrato dal papa rispetto a quello assunto dallo stesso ...
Leggi Tutto
Figlio di Almos, appartenente alla tribù ungherese "Magyar"; fu il primo principe degli Ungheresi (890 circa -907) e fondatore della dinastia omonima. Sotto il suo scettro le sette tribù trovarono unità [...] Pannonia e quindi nell'898 cominciarono le loro scorrerie in Italia; il 24 sett. 899 sconfissero l'esercito di Berengario sul Brenta, ripassando le Alpi solo nella primavera del 900. Si diedero quindi alla conquista dell'Oltredanubio, debolmente ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1006 - m. Angers 1060) di Folco III Nerra e di una Ildegarda, successo al padre (1040), cercò di ampliare il suo stato in Turenna, ai danni di Teobaldo III di Blois, e nel Maine, combattendo [...] figli né dalla moglie Agnese, vedova di Guglielmo duca di Aquitania, né dalle tre successive mogli, si estinse con lui la prima dinastia dei conti d'Angiò. Protesse Berengario di Tours, nella prima fase della controversia eucaristica del sec. 11º. ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] è un poemetto in distici, il Plutonis et Harpagi dissecti dialogus, edito come appendice alle Isagogae breves di Iacopo Berengario da Carpi (Bologna, B. Faelli, 1523).
Vi si narra che, durante una lezione di anatomia, sarebbe stato sezionato il ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn [...] un poderoso esercito, confermando a G. il titolo di patrizio: fu così possibile, anche per l'aiuto arrecato da Berengario I e da Giovanni X, riportare la vittoria del Garigliano (915). Avendo però i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni ...
Leggi Tutto
ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] e l'878.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, I, Mediolani 1738, coll. 435 ss.; I Diplomi di Berengario I,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXV, cfr.indice dei nomi, sub voce Adelardus ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...