NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] ).Durante il periodo carolingio, N. fu capoluogo del Comitatus Lomacensis e fece parte della Lotaringia. Nel sec. 10° Berengario, primo conte di N., si insediò sullo Champeau e fece della cittadina una capitale feudale; contemporaneamente si registrò ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] figlia del provenzale Bertrand de Réal, signore di Bovino in Capitanata, e dal matrimonio erano nati tre figli, Restaino, Giovanni, Berengario, e due figlie. Il 27 apr. 1289 il C. nominò, da Napoli, dei procuratori per ricevere la successione di suo ...
Leggi Tutto
ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] , Massa-Corsica, Massa-Cagliari, Livorno, Piombino, ecc.
Bibl.: S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), Torino 1908, pp. 141 ss.; F. Gabotto, Da Berengario I ad Arduino, in Arch. stor. ital.,s. 5, XLII (1908), p. 320; Id ...
Leggi Tutto
Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] in Studi Romanzi, VII (1911); La Metgia di A. d. P., Bologna 1912; G. Bertoni, Il pianto in morte di Raimondo Berengario IV (in Scritti varî dedicati a R. Renier), 1913; W. P. Shepard, Two derivative Songs by Aimeric de Peguilhan, in Speculum, luglio ...
Leggi Tutto
TRANSUSTANZIAZIONE
. Parola coniata dalla teologia medievale (la prima documentazione ufficiale si ha nel Concilio lateranense IV, del 1215, nella professione di fede contro gli Albigesi) la quale esprime [...] criticata da Ratramno come troppo realistica. Ma colui che sollevò nel Medioevo la più grande controversia eucaristica fu Berengario il quale, oltre a negare la dottrina realistica di Pascasio, negò anche il concetto di transustanziazione, ritenendo ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "signore" del Monferrato cit. ai vv. 33-36) o, al più tardi, fra il 1225 e il 1245 (anno della morte di Raimondo Berengario IV, cit. ai vv. 41-42); a poco dopo il 1220 accennava già Torraca (1902, p. 310). Il componimento lamenta il malcostume delle ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] la sua famiglia dalla parte imperiale, in opposizione al conte di Provenza: Ugo avrebbe dovuto concludere una tregua tra il conte Raimondo Berengario V, che lo teneva prigioniero, e il conte Raimondo di Tolosa. Il 14 luglio 1231 il D., insieme con i ...
Leggi Tutto
WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] con gli Adalbertingi, la sola prosapia marchionale di Toscana legittima per sangue e tradizione.
Nel corso del regno di Berengario II (950-961), Uberto e Willa cercarono di consolidare il loro potere al vertice della Marca, memori delle vicende ...
Leggi Tutto
. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] si divise la celebre famiglia degli Obertenghi (v.), derivante da un marchese Oberto, figlio di Adalberto pure marchese, fuggito, in odio a Berengario II, nel 960 presso Ottone I di Germania, che nel 962 lo fece conte Palatino. Questo Oberto I era di ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1094 Pietro I d'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante l'assedio di Lérida. Sono poi documentati soggiorni nel castello di Alfonso II, Pietro II e, più tardi, di ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...