FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il suo senescalco, nominato capitano generale al di là del Salso, non riusciva a ristabilire. Intanto mandava nell'isola Berengario de Vilaragut con una galea armata.
Era evidente ormai che gli accordi sul futuro della Sicilia dovevano tenere conto ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] in Archivio veneto, s. 5, LXXII (1963), 108, pp. 17-100; M. Gioffrè-P. Di Pietro, Il contributo di tre grandi modenesi (Berengario, F. e Folli) all'otologia, estratto dal Boll. d. Soc. medico-chirurgica di Modena, LXIII (1963), Suppl. al n. 6, pp. 1 ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] d'Angiò che aiutò nella conquista della Provenza (ereditata da Carlo con il suo matrimonio con la figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza), come viene attestato dai trattati che Carlo concluse con le città e i baroni provenziali sottomessi ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] d'oro di buona moneta mercantile. A quest'opera, finita di costruire un ventennio dopo e consacrata dal vescovo di Lucca Berengario nel 1363, andranno le cure di tutti i fratelli Bartolomei, anche se del tutto particolare fu l'affetto che per essa ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] concretò in una vera e propria autonomia politica quando l’ultima erede dei conti di P., Dolcia, sposò nel 1112 Raimondo Berengario, conte di Barcellona, a cui cedette tutti i suoi diritti (1113). La P. perfezionava in tal modo la sua autonomia (12 ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] dell'abbazia di Fruttuaria.
La sua morte è congetturata tra il 1003 e il 1014.
Bibl.: S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: Il Piemonte, Torino 1898; D ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] e da una tardiva conquista barbarica, a opera dei Longobardi (643).Nel primo riassetto territoriale dato alla regione da Berengario II del Friuli nel 950-951, con finalità difensive antiislamiche, vennero poste le basi della rinascita medievale. Tra ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] comparve anche nel sostanzioso gruppo di genovesi eminenti che nel 1146 giurarono l’alleanza tra il proprio comune e Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, mentre Baldizzone fu uno dei consoli di Giustizia per il 1154 e poi del Comune per ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] poi ad Agrigento cinquanta giorni concludendo il viaggio a Licata. Prima in segreto e poi pubblicamente tentò di convertire Berengario, che'esasperato per la conversione della sorella, il 5 maggio 1220, mentre A. predicava a 5.000 persone presso ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] a canoni che riguardavano specialmente questioni dogmatiche e la riforma dei costumi (condanna dell'eretico Berengario, proibizione di assistere agli uffici celebrati da sacerdoti concubinarî, proibizione ai laici di conferire benefici ecclesiastici ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...