GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di Sicilia redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con i tradizionali attributi del giglio in mano e ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] trovava Federico, una delegazione di cui il D. fece parte. I rappresentanti genovesi precedettero quelli pisani; quando Raimondo Berengario, conte di Barcellona, morì a Borgo San Dalmazzo fu il D. ad accompagnare l'imperatore per rendere omaggio alla ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] romano in cui, tra l'altro, Wiberto fu sospeso dall'ufficio episcopale di Ravenna e fu condannata l'eresia di Berengario di Tours sull'eucarestia. Benone, cardinale favorevole all'antipapa, colloca a quella data un severo rimprovero volto da G. a ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] duchi di Napoli e di Gaeta, i rappresentanti del potere bizantino nell’Italia meridionale, Alberico di Spoleto e Berengario del Friuli, allora re d’Italia. Non sappiamo se l’unione – matrimonio secondo Liutprando, maligna consuetudo secondo Benedetto ...
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VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] spezzato. Questa immagine, che si riferisce all'Eucaristia, costituisce molto probabilmente una risposta visiva alle posizioni di Berengario di Tours (m. nel 1088), che aveva sviluppato una diatriba sulla transustanziazione (Montclos, 1971). L'abate ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] si equaret voluntati potestas". Nel corso del processo contro i templari, fu chiamato, nell'agosto del 1308, insieme a Berengario Fredoli cardinale dei SS. Nereo e Achilleo e Stefano de Suissy cardinale di S. Ciriaco, nella commissione incaricata di ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] di Verona: S. Annone (750-780?), in Miscellanea per nozze Bolognini-Sormani, Verona1900, pp. 3-11; Id., Un diploma di Berengario I e una questione riguardante la serie dei vescovi di Verona, in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, XXXVII (1902 ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] distrusse la capitale, e più tardi Eberardo, marito d'una figlia di Ludovico il Pio e padre del re e imperatore Berengario I. Durante il regno di quest'ultimo un flagello spaventevole si rovesciò sulla marca orientale: le incursioni degli Ungari, che ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] e lavoro di oreficeria concorrono a rendere preziosa un'altra legatura conservata nel tesoro di Monza, quella del sacramentario di Berengario I, del sec. IX, in cui gli ornati eburnei a traforo spiccano sull'argento dorato del fondo e dentro gli ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prevale sugli statuti e sulle leggi.
Fin dal 1056, a Genova, si ha una compilazione di consuetudini, già approvate dal re Berengario nel 958, che formano uno dei testi più antichi; e subito dopo, il Constitutum usus di Pisa, distinto da quello della ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...