BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] è l'anno del tentativo dell'antipapa Niccolò V di insediare a Genova un arcivescovo suo fautore nella persona del frate minore Berengario de Mari, ghibellino: il tentativo fallì per l'unanime opposizione del popolo e delle autorità e ad essa non deve ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] solo piccole parti (era apprezzata soprattutto in parti da uomo). Il suo debutto inglese avvenne il 2 dic. 1729: come Berengario il F. partecipò alla prima di Lotario di Händel che fu rappresentata al King's Theatre. Al parziale insuccesso dell'opera ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] III e Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1910, p. 129; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, p. 27; Origo civitatum Italiae seu Venetiarum (Chronicon Altinate et Chronicon ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] di dedicarsi alla musica, passione che aveva ereditato dal padre. Egli musicò per il poeta trentino A. Gazzoletti, il libretto Berengario d'Ivrea (1854), opera lirica che andò in scena senza successo al teatro alla Scala di Milano il 22 marzo 1858 ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] ..., in Mitteilungen d. Inst. f.österr. Geschichtsforschung, VIIErgänzugsband, Innsbruck 1907, pp. 290-292; S. Pivano, Stato e chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908, p. 27; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923, p. 14; A. Falce, La ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] in Italia studiata con ogni accuratezza e che la terapia di questa malattia fu ben presto posta su basi sicure. Berengario da Carpi, medico di Benvenuto Cellini, fu uno dei più energici fautori della cura mercuriale contro le affezioni luetiche.
Nel ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] da pesca), che sarebbe la nostra retina. La congiuntiva "Epipefikos" dei Greci, da cui adnata, fu chiamata conjunctiva da Berengario da Carpi, ma forse prima conjunctiva seu consolidativa da Pietro d'Abano. Si fa per secoli confusione fra congiuntiva ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] non con molta originalità, l'anatomia e la patologia degli organi considerati in quanto specialità.
Rinascimento. - Berengario da Carpi, Nicola Massa, portarono nuove cognizioni sulla membrana timpanica, sulla catena degli ossicini, nonché sui seni ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] de Corbeil; le Regulae urinarum di Isacco Giudeo. Leonardo da Vinci ha lasciato notevoli disegni degli organi urinarî, Berengario da Carpi scrisse De arte mingendi cum instrumentis.
Vesalio non seppe veder chiaro nell'anatomia e nella fisiologia ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] , le quali avevano al centro un castello.
Le scorrerie degli Ungari, le frequenti guerre nell'età dei re italici da Berengario alla restaurazione imperiale con Ottone I, le lotte fra le signorie feudali costituirono altre cause per la costruzione di ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...