BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] ai Vespri Siciliani e alla Giovanna d'Arco di G. Verdi si sarebbero eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da Napoli, perché indisposto e senza voce. Nella primavera del 1858 al Teatro ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] a cura di G. Rossini, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 1, pp. 15, 19 s.; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 29-32 n. 9 ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Studi Eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 14-17; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908, pp. 139-146, 270; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1909, pp. 767 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] medico a Bologna tra il 1315 e il 1318 e in quella stessa città dato alle stampe con commento di Giacomo Berengario da Carpi (1470-1530), è però nel Quattrocento che vengono messe a punto le conoscenze tecniche per padroneggiare questa nuova pratica ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] destinati precisamente alle levatrici. Ma ormai sono gli anatomici a rivolgere la loro attenzione a questo campo. In Italia Berengario da Carpi, poi Leonardo, e da Padova il belga Vesalio, indi il suo successore Realdo Colombo, Gabriele Falloppia ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] diverse dinastie obertenghe dovettero cedere progressivamente al predominio del vescovo di Luni, il quale, già nel sec. X, da Berengario e dagli Ottoni aveva ricevuto l'immunità sopra un vasto predio curtense che abbracciava tutta la zona più ricca e ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] fu disputata volta a volta da Saraceni, Greci, Longobardi, invasa da Ungheri e Slavi (922, 926, 946), saccheggiata da Saraceni sotto Berengario I e II (dal 914 al 944). Dalla morte di Ottone II (983) in poi, rimase in possesso dei Bizantini, compresa ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] Fermano" non s'incontra più nei diplomi che a partire dal 953 e più precisamente dal diploma di quell'anno di Berengario II e Adalberto al monastero di S. Michele di Barrea (Schiaparelli, n. 312), dove appunto la formula adoperata è la seguente ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] poi a far parte dell'Esarcato e seguì le incerte vicende della Romagna, passando successivamente a Liutprando, ai Greci, a Berengario che l'assediò ed arse (961). Confermata da Gregorio V all'arcivescovo di Ravenna Gerberto (998), fu città vescovile ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sembra fosse presente al concilio romano del febbraio 1079 se, come pare, l'"episcopo Sucirensi" degli editori della relatio di Berengario di Tours va corretto in "Sutriensi" (L D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XX, 761). Nel 1082 ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...