BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1910, ibid., XXXVII, nn. 2, 4-11; I diplomi di Ugo e Lotario, di Berengario II e Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, ibid., XXXVIII, nn. 1-3, 6 s., 9, 11 s., 15; F. Savio, Gliantichi ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] imperatoris, a cura di P. de Wiftterfeld, in Monumenta Germ. Hist., Poetae Latini, IV-1 pp. 372, 375,382 I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXV, p. 324; Liber largitorius vel notarius ...
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Nome che designò i discendenti da un Oberto, conte (documenti del 945 e 948) poi investito marchese (dal 951) da Berengario II. Riparato in Germania presso Ottone, ritornò con lui nel 961 e riebbe la marca [...] accresciuta. Il figlio Oberto II (v.) seguì le sorti di Arduino d'Ivrea. Le fortune della famiglia si ripresero con i figli di Oberto II, Ugo e Alberto Azzo I, progenitore della casa estense. Nell'accrescersi ...
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Conte di Torino (sec. 9º); governò intorno all'879-880; i suoi discendenti, padroni di Torino e di Asti, parteggiarono per Berengario I. ...
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Figlio (m. Torino 950) di Ugo di Provenza re d'Italia, fu associato al regno dal padre, dal 931. Salì al trono (945) dopo che Berengario II, tornato in Italia dalla Svevia dove era esule, ebbe costretto [...] Ugo ad abdicare assumendo il ruolo di tutore di L. e, di fatto, il potere. Morì per ordine dello stesso Berengario. Aveva sposato (947) Adelaide di Borgogna, che spinse poi Ottone I, divenuto suo sposo, alla vendetta contro Berengario. ...
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Vescovo di Angers (1000-1081). Gli si attribuisce un commentario sul Pentateuco. È noto soprattutto per aver permesso al suo arcidiacono Berengario di Tours di predicare contro la presenza reale di Cristo [...] nell'Eucaristia ...
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Famiglia di origine franca, il cui capostipite, Anscario (m. 902), ottenne il titolo di marchese per la marca, detta di Ivrea, costituita dai comitati occidentali della regione subalpina, compreso quello [...] Il figlio Adalberto sposò dapprima Gisla, figlia di Berengario I, da cui ebbe Berengario II re d'Italia, e, in seconde nozze, Ermengarda sorella di Ugo di Provenza, da cui ebbe Anscario II (m. 940). Caduto Berengario II di fronte a Ottone I, la breve ...
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Figlia (Barcellona 1135 - ivi 1173) di Ramiro II d'Aragona el Monjo; promessa già nel 1137 al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, cui Ramiro affidò fin da allora il governo investendolo principe [...] di Aragona, P. si sposò nel 1150 portando in dote tutto il regno di Aragona. Il suo matrimonio diede così origine alla confederazione catalano-aragonese sotto il successore Alfonso II d'Aragona ...
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Figlio (m. 976 ?) di Rogerio (v. Arduinici), sposò una figlia di Manfredo di Mosezzo. Da Ugo, re d'Italia, in urto con il cugino Berengario II, ebbe il comitato di Torino, quale contropartita dell'alleanza. [...] Più tardi nominato marchese, forse per aver liberato dai Saraceni la valle di Susa, organizzò la marca detta di Torino, per incarico di Berengario II, come baluardo verso la Provenza. ...
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Stazione turistica della Francia di SE, nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza.
Fu fondata nel 1231 come città fortificata da Raimondo Berengario V di Provenza, che le impose il nome in onore di [...] Barcellona sua patria d’origine ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...