ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] attestazione (1256), secondo la quale l'opera sarebbe stata compilata per la contessa Beatrice di Savoia, moglie di Raimondo Berengario V, ultimo conte di Provenza. Di un Benedetto da Firenze, infine, al quale anche un codice attribuisce una dedica ...
Leggi Tutto
CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] l'arcivescovo, l'alto clero e i cittadini, il conte di Provenza in breve tempo riuscì a cacciare il Celano. Raimondo Berengario il 24 luglio 1239 sigillò l'alleanza così fruttuosa giurando fedeltà all'arcivescovo e ai cittadini di Arles, mentre il C ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] aveva preso a gratificare con ricche dotazioni patrimoniali e immunitarie passive. Nel primo ventennio del X secolo, Berengario I contribuì in modo decisivo a potenziare le prerogative pubbliche della sede aquileiese, trasferendo a questa in diverse ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] poteri civili dei vescovi nelle città umbre d. l'Alto Medioevo, Roma 1930, p. 149; M. Matronola, Un testo inedito di Berengario di Tours..., Milano 1936, pp. 37, 117 s. (ove si prospetta l'identificazione di B. con il teologo Bonfiglio avversario di ...
Leggi Tutto
GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] e moderni costituente la dottrina fondamentale della pratica medica, Modena 1838; Sopra ilmetodo antisifilitico di Jacopo Berengario Carpi detto comunemente Berengario daCarpi, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, II ...
Leggi Tutto
CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] ad altre edizioni della Anatomia del Mondino, importanti anche dal punto di vista iconografico, ad es. quella famosa di Berengario da Carpi (Bologna 1521) o quella di G. Dryandro (Marburg 1541, con quarantacinque tavole).
Bibl.: A. Bacci, De naturali ...
Leggi Tutto
ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] cui tecnica aveva raggiunto un notevole grado di evoluzione già nel sec. XVI, soprattutto per merito di chirurgi italiani (tra cui Berengario da Carpi).
Nel 1713 venne pubblicata la Lettera del Signor T. A. al Signor Antonio Vallisnieri,in Giorn. de ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] al conte, ma alle sue dipendenze. È certo comunque che i C. poco prima dell'anno 923, cioè ancora sotto l'imperatore Berengario e quando era ancora in vita Berta, la vedova del duca Adalberto, erano stati investiti dell'ufficio comitale in Pistoia, e ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] l'intera somma, così che l'accordo rimase inattuato ed il visconte tornò in Sardegna con un buon seguito d'armati. Berengario Carroz ed il C. furono invitati dal re a prepararsi allo scontro, ma una nuova proroga concessa dal visconte allontanò il ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] tanto di modernità da lasciare stupiti. L'ultimo libro da lui edito fu l'opera del celebre medico Giacomo Berengario (Berengario da Carpi): Isagogae ... in anatomiam humani corporis (1522 e 1523), illustrata con grandi tavole incise su legno.
Gli ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...