BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] che egli sia nato intorno al 1460.
Nella letteratura a lui relativa fu sempre chiamato, fino a circa un secolo fa, lacopo Berengario. Il Guaitoli per primo appurò che il suo nome di famiglia era "de Barigatiis". Nei documenti notarili che a lui si ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] nella fioritura cinquecentesca della scuola anatomica di Bologna ove egli ebbe quali illustri predecessori, nello Studio, l'Achillini e Berengario da Carpi, e ove fra i contemporanei cultori di studi medici e anatomici si ricordano l'Aldrovandi, il ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] in Archivio veneto, s. 5, LXXII (1963), 108, pp. 17-100; M. Gioffrè-P. Di Pietro, Il contributo di tre grandi modenesi (Berengario, F. e Folli) all'otologia, estratto dal Boll. d. Soc. medico-chirurgica di Modena, LXIII (1963), Suppl. al n. 6, pp. 1 ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] verbum de verbo. Tra il novembre e il dicembre 1494 completò il De crisibus, edito nel 1522 a Bologna da Berengario da Carpi, che individua la peculiarità della versione del L. nella "eloquentia, facilitate, brevitate, ac veritate" (c. Aii). Il 13 ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] attestazione (1256), secondo la quale l'opera sarebbe stata compilata per la contessa Beatrice di Savoia, moglie di Raimondo Berengario V, ultimo conte di Provenza. Di un Benedetto da Firenze, infine, al quale anche un codice attribuisce una dedica ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] e moderni costituente la dottrina fondamentale della pratica medica, Modena 1838; Sopra ilmetodo antisifilitico di Jacopo Berengario Carpi detto comunemente Berengario daCarpi, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, II ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] ad altre edizioni della Anatomia del Mondino, importanti anche dal punto di vista iconografico, ad es. quella famosa di Berengario da Carpi (Bologna 1521) o quella di G. Dryandro (Marburg 1541, con quarantacinque tavole).
Bibl.: A. Bacci, De naturali ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] cui tecnica aveva raggiunto un notevole grado di evoluzione già nel sec. XVI, soprattutto per merito di chirurgi italiani (tra cui Berengario da Carpi).
Nel 1713 venne pubblicata la Lettera del Signor T. A. al Signor Antonio Vallisnieri,in Giorn. de ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] nn. 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di Dino e Tommaso del Garbo), opera citata con ammirazione da Berengario da Carpi, ma dallo Sprengel giudicata ridondante "delle più assurde e scipite sottigliezze" (p. 306). In essa il D. sostiene ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] Lucca, Henri de Mondeville, Guy de Chauliac, Giovanni da Vigo), mentre sono poco presenti le opere di Giacomo Berengario da Carpi e di Gabriele Falloppia, pur trattandosi di autori assai diffusi nell'ambiente universitario frequentato dal Magati.
Già ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...