NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] lateranense, si aprì un sinodo al quale furono presenti centotredici vescovi. In esso si trattò di una questione dottrinale: Berengario di Tours fu costretto a ripudiare la sua dottrina eucaristica, dichiarata eretica, e a bruciare i suoi libri. Per ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] d'Angiò: avrebbe ricevuto in appannaggio l'Angiò e il Maine nel 1246), con Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, conte di Provenza. Buon esito ebbe anche una legazione papale in Germania con il compito di indurre i principi elettori ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] la sua persona e il suo regno. Nell'importante concilio di Narbona (novembre 1068), alla presenza del conte Raimondo Berengario I e di numerosi arcivescovi, vescovi e abati, venivano condannati il concubinato e la simonia, fissati i censi dovuti ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e rappresentò la vera novità nell'azione di Leone IX. Nell'ambito della repressione dell'eresia, le tesi sostenute da Berengario di Tours furono condannate con fermezza.
Il pontificato di L. IX costituì, sotto un certo aspetto, un'intrusione della ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] mai niente, né di proprio né in comune. Ma il lettore del convento dei frati minori della città, Berengario Talon, intervenne richiamandosi alla decretale Exiit qui seminat di Niccolò III per affermare che questa dottrina, lungi dal costituire ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Chiesa, sottomettendo i templari ai tribunali laici. Il papa chiese quindi al re di rimettere, tramite i cardinali Berengario Frédol e Stefano di Susy, peraltro amici del sovrano francese, alla giurisdizione ecclesiastica tutti i templari e i loro ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dovuto al fatto che quelle zone erano state il punto di partenza delle rivolte di un Berengario I ("culla della dinastia nazionale dei Berengari", come scrive il Borino, L'elezione..., p. 166), quanto all'ovvia e naturale considerazione che ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...