BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] d'oro di buona moneta mercantile. A quest'opera, finita di costruire un ventennio dopo e consacrata dal vescovo di Lucca Berengario nel 1363, andranno le cure di tutti i fratelli Bartolomei, anche se del tutto particolare fu l'affetto che per essa ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] poi ad Agrigento cinquanta giorni concludendo il viaggio a Licata. Prima in segreto e poi pubblicamente tentò di convertire Berengario, che'esasperato per la conversione della sorella, il 5 maggio 1220, mentre A. predicava a 5.000 persone presso ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] sanzionò la delibera viceregia che per 5.000 fiorini d'oro d'Aragona assegnava il feudo a Eleonora Manrique, vedova di Berengario Carroz conte di Quirra, ed al figlio di lei Giacomo, riservando però alla Corona la facoltà di riscattarlo per la somma ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] verbum de verbo. Tra il novembre e il dicembre 1494 completò il De crisibus, edito nel 1522 a Bologna da Berengario da Carpi, che individua la peculiarità della versione del L. nella "eloquentia, facilitate, brevitate, ac veritate" (c. Aii). Il 13 ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] In un primo momento era stato destinato ad andare in Catalogna come ostaggio, ma poi venne scambiato con il fratello Raimondo Berengario: si trovava dunque in libertà. Già il 9 luglio del 1289 C. aveva ordinato ai giustizieri del Regno di invitare a ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] verso il più temibile dei nemici, Matteo Visconti, nominato infatti il 14 marzo 1293 governatore del Marchesato; l'incaricato di Carlo, Berengario Gaucelm, era ancora al suo posto il 23 dic. 1292, ma il 15 maggio gli ambasciatori di G. si recarono a ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906, n. XI pp. 27-32; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto (I), a cura di L. Schiaparelli, ibid., XXXVIII, ibid. 1924, n. XXXVI p. 110; Regesto della chiesa cattedrale di ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] . Il re di Francia voleva conferire il vescovato di Liegi a Richerio, abate di Prüm, e denunciò quindi I. all'imperatore Berengario e alla S. Sede. Giovanni X, da parte sua, rimproverò Ermanno di Colonia per aver consacrato I. dietro pressione di ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] quello di Leone IX), B. il 2 maggio 1050 partecipa al sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione di s. Gerardo di Toul, dello stesso anno, si legge anche ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] secondo il Wadding, sarebbe autore della famosa donazione di S. Pietro di Sirquis. Più probabile, invece, che il suo successore sia stato Berengario di Fos, o di Sos, eletto il 19 genn. 1478 (cfr. Eubel) e che, quindi, la morte del C. vada spostata a ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...