DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] angioino in quelli che erano stati i possessi di Carlo I e li eresse in contea di Piemonte per il figlio Raimondo Berengario, ma alla morte improvvisa di quest'ultimo (fine ottobre 1305) riservò questo titolo e questi domini a sé. Nel 1308 quando ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] a cura di G. Rossini, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 1, pp. 15, 19 s.; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 29-32 n. 9 ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Studi Eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 14-17; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908, pp. 139-146, 270; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1909, pp. 767 s ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , presso la corte del giovane Enrico. Ildebrando, che già nel 1054, in occasione del concilio tenutosi a Tours per giudicare Berengario e le accuse di eresia a lui mosse, aveva mostrato, pur in una questione limitata (cfr. O. Capitani, La lettera ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , presso la corte del giovane Enrico. Ildebrando, che già nel 1054, in occasione del concilio tenutosi a Tours per giudicare Berengario e le accuse di eresia a lui mosse, aveva mostrato, pur in una questione limitata (cfr. O. Capitani, La lettera ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] più a Roma, ma "dove è il papa".
Subito dopo essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV concesse indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] lateranense, si aprì un sinodo al quale furono presenti centotredici vescovi. In esso si trattò di una questione dottrinale: Berengario di Tours fu costretto a ripudiare la sua dottrina eucaristica, dichiarata eretica, e a bruciare i suoi libri. Per ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] la sua autorità in Provenza, le nozze di Luigi IX con Margherita di Provenza, figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza e principale rivale del conte di Tolosa nella regione, preannunciarono un probabile cambiamento negli equilibri ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] d'Angiò: avrebbe ricevuto in appannaggio l'Angiò e il Maine nel 1246), con Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, conte di Provenza. Buon esito ebbe anche una legazione papale in Germania con il compito di indurre i principi elettori ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] alcune monete battute a Pavia da Arduino marchese d'Ivrea e re d'Italia e dall'avo di lui, il re Berengario II e dalle lezioni Della parte dovuta agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle provincie meridionali dell'Impero greco in Europa ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...