GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] verso il più temibile dei nemici, Matteo Visconti, nominato infatti il 14 marzo 1293 governatore del Marchesato; l'incaricato di Carlo, Berengario Gaucelm, era ancora al suo posto il 23 dic. 1292, ma il 15 maggio gli ambasciatori di G. si recarono a ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906, n. XI pp. 27-32; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto (I), a cura di L. Schiaparelli, ibid., XXXVIII, ibid. 1924, n. XXXVI p. 110; Regesto della chiesa cattedrale di ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] l'arcivescovo, l'alto clero e i cittadini, il conte di Provenza in breve tempo riuscì a cacciare il Celano. Raimondo Berengario il 24 luglio 1239 sigillò l'alleanza così fruttuosa giurando fedeltà all'arcivescovo e ai cittadini di Arles, mentre il C ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] al conte, ma alle sue dipendenze. È certo comunque che i C. poco prima dell'anno 923, cioè ancora sotto l'imperatore Berengario e quando era ancora in vita Berta, la vedova del duca Adalberto, erano stati investiti dell'ufficio comitale in Pistoia, e ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] l'intera somma, così che l'accordo rimase inattuato ed il visconte tornò in Sardegna con un buon seguito d'armati. Berengario Carroz ed il C. furono invitati dal re a prepararsi allo scontro, ma una nuova proroga concessa dal visconte allontanò il ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Barcellona, all'età di solo ventisette anni.
Il suo testamento, redatto in data 18 ag. 1308, prima della nascita di Raimondo Berengario, ci è stato conservato. In esso B. dispose dei suoi beni a favore dei figli, ma istituì anche numerosi legati per ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] alcune terre nel gastaldato di Venafro.
Per il suo atteggiamento ostile nei riguardi del pontefice Giovanni XII e dei sostenitori di Berengario, fra i quali il marchese di Spoleto, che avrebbero voluto impadronirsi di Capua, tra il giugno 966 e l’11 ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] e "Contessa di Piemonte" avrebbe sottomesso il marchesato a Guigone Delfino per ottenere aiuto da lui contro Raimondo Berengario di Provenza.
Tale documento è certamente un falso perché la figlia di Olderico (Olrico) Delfino, Adelaide (Alasia) era ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] , insieme a C. e all'inviato greco Niciforus, anche il conte Albgar, nipote di Unroch (capostipite della famiglia del re Berengario I), in qualità di legato imperiale.
Nell'autunno dell'818 arrivarono a Herstal (sulla Mosa presso Liegi) alla corte di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] unanime del Maggior Consiglio concessero la richiesta autorizzazione. Furono quindi iniziate le trattative con tre cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria Nova) e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...