GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di Argelati a una traduzione della Chioma di Berenice di Catullo e di alcune Odi oraziane attribuibili 'Infernoe la sua fortuna (il ms. Laur. 40.2), in Riv.distudidanteschi, I (2001), 1, pp. 30-74; F. Franceschini, Per la datazione delle Expositiones ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] padre del D. Questi dunque sarebbe nato sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli Scaligeri. Solo il coraggio della madre Berenice salvò il D.: la donna con due figli, di cui il ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] anche se una tragedia dello stesso Racine, la Berénice, era stata rappresentata proprio in occasione del matrimonio Racine au XVIIe siècle, Paris 1859, pp. 82 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, ad ind.; L. Perey ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] nella parte di. Berenice, nella tragedia omonima di Racine, tradotta per lei e dedicata "solo" a lei da I. Pindemonte (traduz. , giunse a Roma il 14 genn. 1787. Oltre a visitare i monumenti più notevoli e le biblioteche nelle varie città, la C. ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] ); una con musica di A. Caldara: Tito e Berenice (1714); infine una con musica di Alessandro Scarlatti: 53-78; 16 luglio 1888, pp. 203-222; 1º ag. 1888, pp. 457-470; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 470 s.; B. Croce, Saggi ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , rappresentata al teatro Valle il 12 nov. 1811, e pubblicata poi con il titolo Berenice regina d'Armenia (Roma 1811).
Negli anni successivi furono rappresentati i melodrammi seri Tito in Langres (teatro Argentina, 26 dic. 1812, musica di A. Del ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] a lungo negletti fra noi, dopo l'esempio, indimenticabile ma dimenticato, della Berenice foscoliana e del classicistico volgarizzamento strocchiano. Ma gli difettavano i metodi e gli strumenti adeguati. Per un verso, pur desideroso di raccordarsi ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] una certa sensibilità letteraria nei giudizi sulla Chioma di Berenice e l'interpretazione-traduzione che ne diedero Catullo e si cercasse di riparare in Isvizzera, e comunque travolto con i compagni nella cattura di Mussolini e propria, ad opera dei ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] , tuttavia, si ha memoria, e il B. è noto soprattutto per i tre libretti che egli compose o riadattò per G. Rossini durante il primo dei suoi libretti), come Werther, Ugolino, Tito a Berenice, Andromaca, o lirici, arieggianti al Metastasio, come Clori ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] e dell'amore di Armildo principe di Cipri e di Berenice principessa della Fenicia; L'Historia Egittia e Persica, dedicata ad repentini, mutamenti improvvisi di circostanze e di posizioni; i titoli stessi di alcuni di questi libretti indicano quanto ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...