DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli Scaligeri. Solo il coraggio della madre Berenice salvò il D.: la donna con due figli, di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso i monti, prima ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Baldovino (Roma 1811), melodramma serio musicato da N. Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal Lucio Vero di A. Zeno la Berenice in Armenia, rappresentata al teatro Valle il 12 nov. 1811, e pubblicata poi con il titolo ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] delle istituzioni religiose e delle associazioni benefiche. Nella primavera del 1657 tornò nuovamente a Roma al seguito di Berenice della Ciaia, moglie di Mario Chigi, in qualità di «sacerdote nobile graduato, amorevole della casa» (Archivio di Stato ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] a P. Torri, ma altri ne attribuiscono la composizione proprio al F. (Pestelli). Sicuramente sua è poi la musica della Berenice, su libretto di Leopoldo da Villati, andata in scena durante il carnevale dell'anno successivo. Nella stagione di carnevale ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] nell'arazzo donato agli sposi. Il c. 65 è la dedica all'oratore Ortensio della versione del carme di Callimaco La chioma di Berenice, contenuta nel c. 66. La polimetria dei carmi di C. risponde al movimento del suo animo, la lingua è viva e familiare ...
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Fu la seconda figlia di Marc'Antonio triumviro ed Ottavia (v. sopra). Nacque il 31 gennaio del 36 a. C., ed era segnalata per la sua bellezza che conservò sino a tardi. Fu sposata a Claudio Druso, il figliastro [...] di mostrare la sua benevolenza ad Agrippa, il futuro re di Giudea; memore dell'amicizia con la madre di lui Berenice, lo soccorse facendogli un grosso prestito di danaro in un momento difficile, e poi facendo per lui raccomandazioni a Tiberio ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] un ritratto di regina inciso in un giacinto bruno della Walters Art Gallery (Richter, 1968, n. 636) e Lykomedes per un'effigie di Berenice II, assimilata a Iside, nel museo di Boston (ibid., n. 635). Databili al passaggio tra il III e il II sec. a.C ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a forma di testa di un dio, con una tromba automatica, era dedicata da Ctesibio ad Arsinoe, figlia di Tolomeo I e di Berenice, e collocata in un tempio dov'essa era venerata su un piedistallo, nel quale era scritto un epigramma di dedica. Una delle ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] , andarono in scena nel 1723 Alessandro Severo (Zeno), nel 1724 L’Oronta (Claudio Nicola Stampa), e nel 1728 un’altra Berenice (Antonio Maria Lucchini), diversa dal dramma omonimo di Pasqualigo.
Nel 1730 Scipione Maffei lo invitò a Verona e lo ospitò ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] di Modena, rifugiato appunto a Venezia. In questa città ella prese parte alle prime esecuzioni di Artamene di T. Albinoni (1740), Berenice di B. Galuppi (1741), Arsace di ignoto (1743), Ariodante di G. Ch. Wagenseil (1745), Sofonisba di N. Jommelli e ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...
vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di nome Berenice, gr. Βερενίκη]. – 1. Materiale...