Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] ad altro, divenendo c. assoluta ossia autocoscienza. Lo spiritualismo, dall’introspezionismo di Maine de Biran alla concezione di Bergson, ha visto nella c. un accesso privilegiato alla conoscenza di sé, fondamento quindi di ogni speculazione. Le ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] Pareto Regions). L'impostazione più generale del problema è stata prospettata in un importante contributo di A. Bergson e sviluppata dal Lange e dal Samuelson. Secondo questi autori, ogni giudizio sull'efficienza delle diverse possibili distribuzioni ...
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È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella [...] , in Rivista di filosofia scient., V, 1886; E. Eucken, Die Einheit des Geisteslebens im Bewusstsein, Lipsia 1888; H. Bergson, Essai sar les données immédiates de la conscience, Parigi 1924; A. Fouillée, La vie consciente et la vie incosciente d ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] E., von, Über die Entwicklungsgeschichte der Tiere, Königsberg 1828-1837.
Baron, D. N., Essentials of chemical pathology, London 1957.
Bergson, H., La philosophie de Claude Bernards, in La pensée et le mouvant, Paris 196247, pp. 229-237.
Bernard, Cl ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] non aveva soldi. Per altri era uno strumento scientifico: A. Kahn, magnate della finanza e allievo di H. Bergson, concepì il primo grande progetto di un istituto universitario di geoantropologia umana basato essenzialmente su documenti filmici: per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] Non per niente questo aspetto della sua poetica è stato messo in rapporto con l’idea di materia elaborata da Henri Bergson. Nel manifesto Distruzione della sintassi – Immaginazione senza fili – Parole in libertà (11 maggio 1913) compare poi la parola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] i simbolisti francesi. Cita con ammirazione la poesia di Guido Gozzano e di Corrado Govoni e include i filosofi Cartesio, Spinoza, Bergson e Schopenahuer fra i 40 autori da condurre con sé nell’ipotesi scherzosa di ritirarsi a vita cenobitica. Se si ...
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Atene
Mario Vitti
Il nome della città ricorre alcune volte nella Commedia, altre nel Convivio.
In Pg VI 139, A. è nominata, insieme con Lacedemona, in quanto " fu città in Grecia abondante di molto [...] poesia, La madre di Dante, e N. Kazantzakis (v.), che annotava su un taccuino " i miei tre grandi maestri: Omero, Dante, Bergson ", e ancora T. Papatsonis che riferiva le sue impressioni in un caloroso articolo dando così inizio a un sodalizio che ha ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] Quando invece il concetto di m. accentra su di sé lo stesso più generale problema della concepibilità del divenire (Hegel, Bergson) allora si presenta, come al pensiero classico, quale forma tipica o universale del divenire.
In relazione a quello di ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e di questioni, in un canone universale di spiegazione.
Quest'affrancazione avviene, in Francia, specialmente ad opera di H. Bergson, dal pragmatismo del quale G. Sorel ha tratto qualche ausilio per la sua revisione del marxismo (Réflexions sur la ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...