SIWERTZ, Sigfrid
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere svedese, nato a Stoccolma il 24 gennaio 1882. Dal 1932 è membro dell'Accademia Nobel. Fu prima sotto l'influenza di Schopenhauer, poi di Bergson, [...] infine di Freud. E fra l'incrociarsi di questi varî orientamenti, ebbe una formazione poetica complessa e lenta.
Prima novelliere di tono lirico-sentimentale (Margot, 1906; Cirkeln, 1907; De gamla, 1909); ...
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Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] di Boutroux, Bergson, Duhem e Poincaré, la sua riflessione costituisce un tentativo di cogliere la natura delle scienze mediante l'analisi della loro struttura. Per M. la spiegazione scientifica comunemente accettata è essenzialmente un ridurre all' ...
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Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] in campo letterario (Zĕman we ritmōs eṣel Bergson we ha-shīrā ha-mōdernīt "Tempo e ritmo presso B. e la poesia moderna", 1966). Al primo volume di liriche Shirīm rishōnīm ("Prime poesie", 1955), seguirono Shirīm shōnīm ("Poesie varie", 1960) e Kol ha ...
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Mistica (Ginevra 1874 - Parigi 1921). Figlia d'un mercante parigino, dopo la rottura del matrimonio viaggiò come istitutrice per la Germania e l'Austria, studiò i grandi filosofi e poeti tedeschi, specie [...] Nietzsche, e fu in relazione epistolare con Bergson; lentamente tornò alla fede cattolica, che aveva abbandonata a 14 anni e che, dopo il 1914, fu per lei fonte di singolari esperienze mistiche. ...
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Pensatore spagnolo (Arjonilla, Jaén, 1888 - Madrid 1942), intimo amico e collaboratore di J. Ortega y Gasset. È autore di numerose traduzioni da Kant, Leibniz, Spengler, ecc. e di opere originali: La estética [...] de Kant (1912), La filosofía de Henri Bergson (1916), La filosofía de Kant (1917). Negli ultimi anni, dopo una crisi religiosa che lo portò a farsi sacerdote (1940), s'interessò principalmente di problemi teologici e storici pubblicando fra l'altro ...
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Materia e memoria: saggio sulla relazione tra il corpo e lo spirito (Matiere et memoire: essai sur la relation du corps a l'esprit)
Materia e memoria: saggio sulla relazione tra il corpo e lo spirito
(Matière [...] intrinsecamente legata a una ‘durata’, e in tal senso non può essere ricondotta a processi psicologici o cerebrali (Bergson nega che, propriamente, si dia una fisiologia del ricordo). La presunta soggettività delle qualità sensibili è dovuta proprio ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] che in seguito avrebbe toccato poli disparati (da Cristo a Buddha, da Lenin a O. Spengler, da W. James a H.-L. Bergson, da Nietzsche a D'Annunzio). Con il già citato poema ᾿Οδύσσεια, 33.333 versi scritti in una lingua intrisa d'idiomatismi cretesi e ...
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Garcia Morente, Manuel
García Morente, Manuel
Pensatore spagnolo (Arjonilla, Jaén, 1888 - Madrid 1942). Amico e collaboratore di Ortega y Gasset, è autore di numerose traduzioni da Kant, Leibniz, Spengler [...] ecc. e di opere originali: La estética de Kant (1912); La filosofía de Henri Bergson (1916); La filosofía de Kant (1917). Negli ultimi anni, dopo una crisi religiosa che lo portò a farsi sacerdote (1940), s’interessò principalmente di problemi ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] (1932), pubblicò alcuni lavori in lingua rumena. Nel 1937 si trasferì a Parigi, dove cominciò una feconda attività saggistica in francese, a metà strada fra riflessione filosofica esistenzialista e raffinata ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] e - da Nietzsche a Maeterlink, a Bergson - non fu senza risonanza anche in Europa. Discendente di un'antica famiglia puritana, cresciuto in mezzo all'illuministico spirito di libertà critica con cui gli unitariani (v.) avevano scosso le basi della ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...