Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] da aspetti neoromantici, decadenti e simbolisti. Referenti filosofici divennero A. Schopen;hauer, F. Nietzsche e H.-L. Bergson, mentre principale esponente del pensiero polacco di questo periodo fu S. Brzozowski. La poesia e il teatro ripresero il ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] sono una testimonianza irrefutabile di tale possibilità e trovano diretto riscontro in quelle più recenti di H.-L. Bergson e di M. Merleau-Ponty.
Allo scopo di dare carattere di scientificità all'introspezione, permettendo la comunicabilità dei ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Lamarck, i poligenisti potevano fare a meno della monogenesi e della selezione naturale di Darwin. L'élan vital di Bergson governava i processi vitali e lo sviluppo senza far ricorso alla selezione naturale. Tuttavia, sia i monogenisti darwiniani che ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sono una razza in via d'estinzione: in Italia non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e ontologica del sacro, che prenderemo in esame nel prossimo capitolo e che in Francia avevano trovato espressione nell'opera di H. Bergson, in particolare ne Les deux sources de la morale et de la religion (1932).L'homme et le sacré riflette il ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] sul piano etico e bioetico. I più lucidi interpreti della coscienza filosofica e sociale del Novecento, a partire da H. Bergson fino a M. Heidegger, a M. Horkheimer o a H. Jonas, hanno colto e interpretato secondo modalità tematiche differenti, ma ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] : R.-F.-A. Sully-Proudhomme (il primo, 1901), G. Carducci (1906), A. France (1921), G.B. Shaw (1925), G. Deledda (1926), H Bergson (1927), T. Mann (1929), L. Pirandello (1934), E. O'Neill (1936), H. Hesse (1946), A. Gide (1947), T.S. Eliot (1948), W ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] movimento di emancipazione borghese, o Debussy con la sensazione che avevano della vita l'impressionismo e la filosofia di Bergson. Fatti più che mai plausibili si capovolgono, per quella indurita mentalità scientifica il cui ethos consiste nel voler ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] , nell'uomo come nell'animale, la sua modalità di azione. La vita fa con semplicità ciò che noi comprendiamo a fatica: Bergson, molto più tardi, ripeterà cose simili. Essa è dunque qualcosa di aggiunto alla materia animale, che già di per sé ha ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] ., p. 165; in questo caso Chenu si appoggiava con una lunga citazione a un testo più recente dello stesso J. Maritain, De Bergson à Thomas d’Aquin. Essais de métaphysique et de morale, Paris 1947.
22 M.-D. Chenu, Conscience de l’histoire et théologie ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...