Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] di zirconio, di cromo sono stati accoppiati con fasi metalliche costituite da cobalto, nichel, cromo, ferro, alluminio, zirconio, berillio, manganese e molibdeno, da soli od in lega fra loro.
I risultati migliori sono stati sino ad oggi ottenuti con ...
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Lindemann Frederick Alexander 1° visconte Chervell
Lindemann 〈lìndëman〉 Frederick Alexander 1° visconte Chervell [STF] (Baden-Baden 1886 - Oxford 1957) Prof. di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. [...] temperatura di fusione: v. fusione: II 784 e. ◆ [CHF] Vetro di L.: vetro a base di elementi leggeri (litio, berillio, boro), caratterizzato da un'alta trasparenza ai raggi X e, per tale proprietà, usato per realizzare "finestre" in apparecchiature ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] abbondante, e a 4000K i rapporti delle pressioni parziali stanno nell'ordine C3:C2:C1 = 100:15:11. L'ossido di berillio BeO è un composto termicamente molto stabile all'aria e in vuoto ma ad alte temperature evapora in maniera complessa dando luogo a ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] per ottenere metalli dagli ossidi (titanio, zirconio, vanadio, uranio, ecc.), per produrre idrogeno per gonfiare palloni.
L'i. di berillio, BeH2, è una polvere incolore, leggera (d=0,8), stabile all'aria; si idrolizza facilmente con l'acqua, specie ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] fusa di cloruro e fluoruro di calcio.
Il c. si usa allo stato metallico in lega con l’alluminio, con il berillio, il magnesio, il piombo (la sua aggiunta serve a modificare la grana cristallina o le proprietà meccaniche), come agente in alcune ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un non metallo (silicio, boro, berillio) e sono costituiti da reticoli compatti di strutture macromolecolari che rendono conto della loro elevata resistenza chimica, densità e ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] hanno contribuito alPattuale quadro cristallochimico (si veda, per esempio, Contributo allo studio delle relazioni di isomorfismo fra i composti di berillio e quelli di magnesio, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, ci. di scienze fis., mat. e nat ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] natura in un centinaio di minerali, sotto forma di ossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t. sono presenti in quantità sufficiente per essere ...
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Composti, di formula generale R−O−R, con R radicale idrocarburico: se i due radicali sono eguali, l’e. si dice semplice o simmetrico, se diversi, misto o asimmetrico. Gli e. sono nominati facendo seguire [...] di sodio. Reagisce con le anidridi organiche formando esteri, con gli alogenuri di boro, di alluminio, di titanio e di berillio dando composti di addizione; in presenza di catalizzatori si ossida ad acetaldeide, ad aldeide formica, o ad acido acetico ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] , alcuni nuclidi formati in questa maniera sono altamente instabili. Tali sono, per esempio, il deuterio, il litio e il berillio (con Z=1, 3, 4 rispettivamente) e, infatti, queste specie sono relativamente rare nell'Universo nel suo complesso.
In ...
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berillio
berìllio s. m. [lat. scient. Beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. L.-N. Vauquelin nel 1797]. – Elemento chimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema periodico, di simbolo Be, numero atomico...
berilliosi
berilliòṡi s. f. [der. di berillio, col suff. medico -osi]. – In medicina, forma di pneumoconiosi da inalazione di polveri di composti del berillio.