Fortunato, Mario. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cirò, Crotone, 1958). Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia, ha iniziato a lavorare come giornalista, soprattutto come critico letterario, [...] che ami non muoiono (2008); Certi pomeriggi non passano mai (2009); Allegra Street (2011); L’Italia degli altri (2013); Le voci di Berlino (2014); entrambi nel 2016, Tre giorni a Parigi e Noi tre; Tutti i nostri errori. Trent'anni di racconti in un ...
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Scrittore serbo (n. Zagabria, Croazia, 1932). Laureatosi in Filosofia a Belgrado, ha lavorato come traduttore dal russo e ha collaborato con diverse riviste letterarie, prima di pubblicare Kuća lopova [...] in aperta opposizione a S. Milošević, optando per l’esilio in Istria; tre anni più tardi si è trasferito a Berlino e nel 2002 gli sono stati assegnati il Premio Albatross dalla Günter Grass Foundation e il prestigioso Leipzig Book Prize. Tra ...
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SALOMON, Ernst von
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Kiel il 25 settembre 1902. Figlio di un ufficiale prussiano, formatosi in un ambiente di severa disciplina militare, ha preso parte dopo la rivoluzione [...] saliente dell'intera produzione di S. è l'esplicito, istituzionale autobiografismo, ben visibile già nel romanzo Die Geächteten (Berlino 1930), intessuto con le esperienze politiche e umane dell'autore negli "anni venti", e poi via via più dichiarato ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] intreccio come fenomeno di stile", 1921; Teorija prozy, 1925, trad. it. Teoria della prosa, 1976). Tra il 1922 e il 1923, a Berlino, scrisse due tra le sue opere letterarie più interessanti, Zoo. Pis´ma ne o ljubvi (1923; trad. it. Zoo, o lettere non ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] diversamente discussa, né diversamente orchestrata nei temi è la produzione narrativa di J., a cominciare dal monumentale romanzo Perrudja (Berlino 1929), epopea dell'uomo d'oggi a contatto col mondo e la natura svolta con una tecnica che risente la ...
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WASSERMANN, Jakob
Emma Mezzomonti
Scrittore e romanziere, nato a Fürth il 10 marzo 1873, morto ad Altaussee in Austria il 1° gennaio 1934. Destinato alla professione commerciale verso cui sentiva scarsa [...] con Christoph Columbus. Der Don Quichote des Ozeans, 1929, e con Bula Matari, Das Leben Stanleys, 1932, due nuove interpretazioni biografiche.
Bibl.: J. Wassermann-Speyer, J. W. und sein Werk, Berlino 1923; S. Bing, J. W., Weg und Werk des Dichters ...
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MOSÈ (Mosheh) da Rieti
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato a Rieti nel 1388, vissuto poi a Perugia, a Narni, e finalmente a Roma, dove fu rabbino della comunità ebraica e medico di Pio II.
Scrisse in [...] anche, in italiano, un trattato di filosofia religiosa (manoscritto a Leida) e in ebraico diversi opuscoli di argomento filosofico o scientifico, e composizioni poetiche varie.
Bibl.: Vogelstein-Rieger, Gesch. d. Juden in Rom, II, Berlino 1895. ...
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NEUMANN, Robert
Alda MANGHI
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 22 maggio 1897. Viaggiò molto per l'Europa, specialmente nei Balcani, sino a che fu costretto ad abbandonare definitivamente la patria [...] , dove la descrizione dell'ambiente non pecca davvero di eccessivo ritegno morale. Si ricordano inoltre: Das Schiff "Espérance", Berlino 1931; Unter falscher Flagge, ivi 1932; Sir Basil Zaharoff, Zurigo 1934; Struensee, Amsterdam 1935; Eine Frau hat ...
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PARANDOWSKI, Jan
Scrittore polacco, nato l'11 maggio 1895 a Leopoli. È dal 1933 presidente del PEN Club polacco e dal 1945 professore di filologia classica all'università cattolica di Lublino.
Per la [...] in Grecia e Sicilia Dwie wiosny (Due primavere, 1927); nel Dysk Olimpijski (Disco olimpionico, 1933), premiato alla Olimpiade di Berlino (1936). Eppure l'opera sua principale resta il romanzo Niebo w pùomieniach (Il cielo in fiamme, 1936), ove è ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] e polacco sotto la guida di Malwina Ogonowska. Ottenuta la borsa di studio Gori-Feroni a Siena, dal 1889 al 1891 fu a Berlino dove frequentò Ernst Leumann, Albrecht Weber e Karl Friedrich Geldner, e si accostò al pāli e al pracrito. Nel 1892 si recò ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...