La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, mentre Nigra fu inviato in un’altra sede di alto livello come Pietroburgo e a Vienna fu riconfermato Nicolis di Robilant ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 185-192, 231, 235-239; G. Ciano, Diario 1937-1938, Bologna 1948, pp. 15, 33, 43, 53, 75; E. Wiskemann, The Rome-Berlin Axis: A history of the relations between Hitler and Mussolini, London 1949, ad Indicem; E. Cerruti, Visti da vicino: memorie di una ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di Berlino (1878), cui non partecipò, si ritirò a Nizza. Nominato ministro dell'Interno da Alessandro III nel 1881, l'anno dopo ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ambasciatore a Berlino, cercò di incoraggiare in Germania il movimento rivoluzionario. Ebbe quindi missioni nel Turchestan, in Estremo Oriente, a Londra, e ...
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TĂTĂRESCU, George (App. II, 11, p. 945)
Mircea POPESCU
Statista romeno, morto a Bucarest il 28 marzo 1957. Epurato nel novembre 1947 e sostituito al ministero degli Esteri da Ana Pauker (v.), fu arrestato, [...] insieme ad altri ex-dirigenti dei partiti democratici, nel maggio 1950. Dopo cinque anni, avendo aderito al regime comunista, fu rilasciato e messo a capo di un Comitato governativo per il rimpatrio dei profughi, con sede a Berlino Est. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] , la fisica e la chimica tedesche erano ancora molto forti. Gli scienziati alleati sapevano che, alla fine del 1938, a Berlino era stata scoperta la fissione nucleare e temevano che fisici come Werner Heisenberg ‒ il quale aveva scelto di rimanere in ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] del riordinamento delle finanze prussiane. Uscitone (1810) per dissensi, fu prof. di storia romana nell'univ. di Berlino e pubblicò Römische Geschichte (2 voll., 1811-12). Tornato alla politica, fu assertore della supremazia prussiana in Germania ...
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Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] del 1877, il 22 maggio proclamò l'unificazione dei principati sotto il nome di Romania, ottenendo il riconoscimento dal congresso di Berlino. Dovette però cedere la Bessarabia alla Russia che l'aveva perduta nel 1856. Il 25 marzo 1881 si proclamò re ...
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Rivoluzionario irlandese (Kingstown, Contea di Dublino, 1864 - Pentonville, Londra, 1916); addetto al servizio consolare britannico nel Congo belga dal 1898 al 1905, inviò rapporti sui maltrattamenti degli [...] si recò prima negli Stati Uniti per svolgere negli ambienti irlandesi propaganda antibritannica, poi, nel nov. 1914, a Berlino per tentare di indurre, senza successo, i prigionieri irlandesi ad arruolarsi nell'esercito tedesco. Nell'aprile 1916 partì ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] estinse nel 1319 con Waldemaro; a questa linea appartenevano Giovanni I (m. 1266) e Ottone III che nel 1237 fondarono Berlino; i duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...