GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] 1947 fu chiamato a interpretare, su invito di T. Serafin, il ruolo di Mefistofele ne La dannazione di Faust di H. Berlioz, al teatro alla Scala; quello stesso anno fu ospite del teatro Reale di Stoccolma, ove apparve in Rigoletto e in Tosca, sotto ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] concerti londinesi: tra i quali memorabile fu quello del 26 marzo 1852, con Alfredo Bottesini e Piatti, direttore Hector Berlioz, per l’inaugurazione della New Philharmonic Society a Exeter Hall. Una sosta forzata – nel maggio del 1853, nei pressi ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Tosca; nel 1905-06, sotto la direzione di Toscanini, in Madame Butterfly di Puccini e La damnation de Faust di H. Berlioz, nella quale diede prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti.
Al Costanzi di Roma, oltre che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] qualche riserva, la musica dei compositori tedeschi più “avanzati”, Schumann, Chopin e Liszt (ma non Wagner), mentre Hector Berlioz viene invitato in Russia per un ciclo di concerti. Gradualmente, tuttavia, le posizioni si stemperano e i fronti si ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in partitura di Auber, Beethoven, F. Hérold, Mendelssohn, Meyerbeer, Mozart, Rossini, Weber, Spontini, Cherubini, Pacini, H. Berlioz, Gluck, F. Morlacchi, Spohr e di autori italiani contemporanei come Bazzini, V. Fumi, L. Mancinelli.
Il Boccherini ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] prime italiane, tra le quali – oltre ai citati Troilo e Cressida e Wozzeck scaligeri – vanno ricordati I troiani a Cartagine di Berlioz (Narbal) a Pompei nel 1951, Il giocatore di Prokof’ev (il Generale) a Napoli nel 1953, Il naso di Šostakovič (Ivan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il recupero della musica antica e le esecuzioni storicamente "avvedute" dei repertori [...] , John Eliot Gardiner, fonda nel 1990 l’Orchestre révolutionnaire et romantique, destinata a eseguire Beethoven o Berlioz per spingersi fino agli albori del Novecento. Analogamente, Christopher Hogwood nasce clavicembalista e finisce interprete delle ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] Suvini Zerboni, si rimanda a The New Grove Dictionary. Scritti, oltre quelli citati in precedenza: "La dannazione di Faust" di Berlioz, Milano 1946 (con B. Dal Fabbro); "L'enfant et les sortilèges", "La valse", "Daphnis et Chloé" di Ravel, ibid. 1948 ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin e F. Liszt gli dedicarono pagine di sublime bellezza. Musicisti quali H. Berlioz, Liszt e R. Strauss coltivarono inoltre il genere descrittivo e psicologico della m. a programma. La m. sinfonica tardoromantica ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] paesi voluttuosi e cruenti è comune a maggiori e minori del periodo romantico, a un Gautier come a un Pétrus Borel, a un Berlioz (p. es. l'Orgia dei briganti, in Aroldo in Italia) come a un Delacroix; in parte per l'influsso del Levante sanguinoso di ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...