CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] 1879). Si reca prima a Ginevra, dove prende contatto col gruppo del Revolté, ilperiodico fondato, e redatto da Pietro Kropotkin, poi a Berna, e infine si stabilisce a Lugano. La vendita della "Baronata" gli procura un po' di denaro con cui contrae un ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] di due anni in Europa al fianco di Pugnani – dal dicembre del 1779 al dicembre del 1781 furono a Ginevra, Berna, Dresda, Berlino-Potsdam, Varsavia, Pietroburgo, Mosca – proseguì per Parigi. Il 17 marzo 1782 al Concert spirituel eseguì il proprio ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] fu la riorganizzazione della diocesi di Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, Berna, Lucerna e Soletta e fatta propria nel 1829 anche dai Cantoni di Argovia e Turgovia; per condurla in porto ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] di rappresentarla, il 5 febbr. 1907, al Paleis voor Volksvlyt di Amsterdam (l’Olanda non aveva ancora firmato la Convenzione di Berna sui diritti d’autore). L’«Altra Cavalleria», come venne subito ribattezzata, ebbe successo e, nel giro di poco tempo ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] malinteso di carattere personale parvero per un momento demotivare il L. che, espulso da Ginevra e accolto temporaneamente a Berna, aveva cominciato a lavorare come precettore, e in tale veste aveva intrapreso nel luglio 1835 un viaggio di alcuni ...
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QUICHILINO da Spello
Fulvio Delle Donne
QUICHILINO da Spello (Bichilinus, Quichilinus, Quilichinus). – Le oscillazioni della forma con cui ne è trasmesso il nome rendono, già di per sé, evidenti i problemi [...] XVII, 68).
Per quanto riguarda l’anno di composizione, la situazione pure è piuttosto intricata. In effetti, il manoscritto di Berna, nel corso del testo (c. 93r), come esempio di datazione epistolare, riporta l’anno M° CCCC° XLVI°; poi nell’explicit ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] dell'epoca, con alcuni dei quali iniziò una valida collaborazione testimoniata dalla fondazione in Modena (con E. Serafini e L. Berna) della Rivista sugli infortuni del lavoro. Nel 1906 il B. successe al Filippi nella cattedra di Firenze, e nell ...
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BONAMICO, Domenico
Raoul Guêze
Nato il 1º genn. 1846 a Cavallermaggiore (Cuneo) da Pietro e da Anna Bertolino, entrò nel 1861 nella R. Scuola di marina di Genova. Nominato guardiamarina il 22 apr. 1866, [...] a riposo nel 1900, il B. fu richiamato temporaneamente in servizio l'11 giugno 1915 per compiere una missione a Berna, allo scopo di raccogliere informazioni sull'attività delle potenze belligeranti. Morì a Torino il 21 apr. 1925.
Del B. sono ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] tornò da Londra a Lione, dove "rapì" la fanciulla e fuggì con lei. Ma il padre li raggiunse sulla via per Berna e l'avventura ebbe termine. A Berna il C. rimase alcuni mesi, poi, all'inizio del 1785, fu forse a Roma: l'11 febbraio era morta la madre ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] milanesi: Angelicum, Famiglia artistica, Ambrosianeum, Centro culturale Pirelli. Si esibì più avanti in altre città, come Trieste, Roma, Berna. Il suo repertorio in quegli anni comprendeva fra l’altro la Terza sonata di Brahms, gli Studi sinfonici ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...