FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] consegnare entro lo stesso mese due busti di S. Bernardinoda aggiungere al reliquiario. Il 18 giugno 1461 furono consegnate di storia patria, XI (1904), p. 672; I. Machetti, Orafi senesi, Siena 1929, pp. 80 s.; P. Bacci, Docum. e commenti per la ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] di Castello da Pio II. Non sappiamo quando e con chi si sposasse; due suoi figli, Bernardino e Niccolò , pp. 27, 221; N. Borghese, La vita di s. Caterina daSiena... aggiuntovi l'elenco degli uomini ill. dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di ...
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Caccia d'Asciano
Giorgio Varanini
Caccia o Caccianemico di Trovato degli Scialenghi, del ramo dei Cacciaconti (pieno sec. XIII), è detto da D. d'Ascian (If XXIX 131) perché d'Asciano in Val d'Ombrone [...] " Caccia quondam domini Trovati de Sciano ", sia il Caccia daSiena rimatore (l'identificazione, proposta dal Torraca e dal Casini, fu , da parte di C., di un terreno presso le Serre di Rapolano e l'immediata vendita del medesimo a messer Bernardino d ...
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Albero daSiena
Renato Piattoli
Simonetta Saffiotti Bernardi
Nobile senese, figlio di un Bernardino dell'aristocratico popolo di S. Martino, vissuto nella seconda metà del XIII secolo.
Notizie che [...] uno scherno dei concittadini verso lo stolto senese, raccolto da D. per esasperare vieppiù la figura caricaturale del caratteri di quello del novelliere.
Bibl. - P. Aquarone, D. in Siena, Siena 1865, 62-63; A. Fiammazzo, rec. a A. Buscaino Campo ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] da dipinto di Sigismondo Betti), l'EfMe del p. Bernardinoda Firenze e il Ritratto del poeta Giovanni Manzoli (da , p.543, cfr.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, I,Siena 1808, p. 87; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti,I, ...
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Scultore (Gambassi 1603 - forse Roma 1664). Allievo di P. Tacca, noto per le sue terracotte (spesso anche policrome), caratterizzate da forte espressività, fra le quali la Pietà (Siena, S. Bernardino). ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] di S. Bernardino, in Urbino, ha così stretti rapporti stilistici specie con Santa Maria delle Grazie di Milano, da poter essere in Roma, forse in quelle di S. Sebastiano in Siena e della Consolazione in Todi possono vedersi altrettanti esperimenti, ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] dal Castello a Porta Napoli (corso Vittorio Emanuele) e quella da S. Bernardino a Porta Romana si tagliano ad angolo retto, e al loro sorto in Aquila uno Studio generale come quelli di Bologna, Siena e Perugia, il quale ebbe poi vita lunga, prospera e ...
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Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, [...] nel 1455 affrescava, forse su disegno di lui, alcune storie di S. Antonio da Padova nel Battistero di S. Giovanni in Siena; nel 1466 eseguiva l'Annunciazione della chiesa di S. Gerolamo di Volterra (ora nella Pinacoteca locale), e nel 1470 l'altra ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] -800 m., Quercus robur fino a 1600 m., il faggio va da 650 a 1600 m. e in talune zone giunge fino a 1850 cui altari si accentua l'influenza di Siena.
Negli ultimi anni del sec. XIV in Palermo, Alfonso Lobo e Bernardino de Ribera. I più celebri furono ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...