VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] il migliore e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose . Il Sodoma, vercellese, passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l' ceduta ad Amedeo VIII duca di Savoia da Filippo Maria, dopo la guerra scoppiata ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] , fondata ai primi del sec. XVI da Aulo Giano Parrasio, ebbe con Bernardino Telesio nome europeo, e sempre fu un , Napoli 1557; N. Arnone, Luigi XIII d'Angiò, duca di Calabria, Siena 1893; id., Le regie tombe del Duomo di Cosenza, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] frattempo diventava celebre il nome di P. Berrettini (v. pietro da cortona). Del secolo scorso sono il teatro Signorelli e la Loggia funestato da atroci discordie familiari e caratterizzato, nella storia esterna, da alterne accomandigie a Siena e ...
Leggi Tutto
Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] . nel 1921, di 11.433 nel 1931. Fiesole è collegata a Firenze da una linea tramviaria a trazione elettrica, che è la prima che sia stata l'antica e moderna situazione della città di Fiesole, Siena 1800; G. Del Rosso, Une journée d'instruction à ...
Leggi Tutto
Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] tra esse si ricordano quella della scala del palazzo Gondi in Firenze (Giuliano da Sangallo, 1490-1494), quella della scala del pulpito del duomo di Síena (scolpita daBernardino di Giacomo nel 1543 su disegno del Riccio), quella della cantoria della ...
Leggi Tutto
Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] leggenda, della scuola di Lorenzo da Viterbo nella chiesa di S. Francesco a Montefalco, di Benvenuto di Giovanni nel duomo di Siena, di Loventino d'Arezzo nella chiesa di S. Francesco in Arezzo, di Domenico Morone in S. Bernardino a Verona. Il ciclo ...
Leggi Tutto
. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] con due dei loro (Paolo e Bernardino), alla prima crociata. Nel secolo seguente complici, presente Beatrice, e precipitato da un balcone, sul cui pavimento , Firenze 1877; I. Rinieri, Beatrice Cenci, Siena 1909; C. Ricci, Beatrice Cenci, Milano 1923 ...
Leggi Tutto
MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] è già comune autonomo, alleato ora a Firenze ora a Siena. Contro Siena, che vuole rendersi padrona del contado, si appoggia a . L'interno ha nei suoi altari un S. Bernardino (guasto da ritocchi) di Giovanni di Paolo, una Crocifissione di Lorenzo ...
Leggi Tutto
. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] si trovano, alla fine del Duecento, a Siena, a Orvieto, perfino ad Assisi, dove Leoni (1510-1592), il famoso scultore, da Menaggio; Pellegrino Tibaldi, l'architetto aulico serrato di pittori, Donato Montorfano, Bernardino Luini, Marco d'Oggiono, il ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Modena
Luigi Coletti
Pittore, nato a Modena fra il 9 marzo 1325 e il 6 maggio 1326, dal pittore Barisino dei Barisini; morto prima del 16 luglio 1379. Del 1345 (?) è un suo trittichetto firmato [...] 1368 appare ancora a Modena. Ciò è quanto risulta da documenti. È assai probabile che la dimora trevigiana si Tommaso a Bologna e per un probabile viaggio a Siena o ad Assisi fra il 1354 e il della cappella di S. Bernardino in S. Francesco di ...
Leggi Tutto
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...