Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Quattrocento, Manziana 1993, pp. 163-75).
Id., Il Pontificato e S. Bernardino, in Atti del convegno storico bernardiniano in occasione del sesto centenario della nascita di S. BernardinodaSiena. L'Aquila, 7-9-maggio 1980, L'Aquila 1982, pp. 237-49 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cardinali per la ricognizione delle reliquie di s. Lorenzo, e partecipò ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. BernardinodaSiena (1449). La sua prima carica di importanza politica venne nel 1450, quando Nicolò V (bolla del 26 febbraio ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Todi; l’evento ebbe vasta eco e fu celebrato nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di BernardinodaSiena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura del S. Francesco nel sottarco, citato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] e l’urbanità sarebbero perse: egli difende così l’idea che il ricco non merita di essere condannato alla dannazione. Secondo BernardinodaSiena, il denaro è come il sangue della città. In termini simili a quelli usati dai mercanti del Trecento e del ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] possesso della città di Brescia. La visita pontificia, come la venuta in città nel 1420 di BernardinodaSiena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi di minori osservanti ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] (Seidel, 1978). Era riapparso così l'unico resto del complesso ciclo di affreschi descritto con alti elogi da Ghiberti, BernardinodaSiena, Vasari. Le difficoltà allegoriche e dei rimandi teologici del perduto ciclo sono intuibili anche nella Maestà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] come eccezioni necessarie alla condanna ufficiale dell’usura da parte della Chiesa. Essi si rifacevano al francescano san BernardinodaSiena, contemporaneo di sant’Antonino. San Bernardino, a sua volta, aveva attinto abbondantemente, senza citarlo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] tutto di bottega è il tardo polittico con l'Assunzione della Vergine, gli apostoli e i ss. Ambrogio, Apollonia, BernardinodaSiena, Francesco d'Assisi, Sebastiano e Rocco nella chiesa parrocchiale di S. Eufemia a Oggiono. Eseguita forse nei primi ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. BernardinodaSiena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, pp. 115-130, 160-171; G.P. Marchini, in Chiese e monasteri nel territorio veronese, Verona ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] all'arcidiocesi di Firenze nel gennaio 1446 e la fiducia riposta in Giovanni da Capestrano, in rapporto a questioni sia diplomatiche sia religiose. BernardinodaSiena, che si ostinava a rifiutare l'autonomia concessa dal concilio di Costanza ai ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...