L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] da quelli rivolte alla Vergine e ai santi. Così san Bernardino da Siena: "I ricchi sono di necessità alle repubbliche; e equivalente del salario più 5 ducati "per amor de Dio" -, potrà contare su una sistemazione presso l'ospedale di San ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] coerentemente, indicava come maestro il matematico Bernardino Zendrini, che tuttavia rifiutò per i Pagano de Divitiis, Mercanti inglesi nell’Italia del Seicento. Navi, traffici, egemonie, Venezia 1991, pp. 51-91.
9. Quanto contasse un risparmio ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] V (Gerona, Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl.), sottoscritta da Bernardino da Modena. Al maestro tra Bologna e Padova, Arte Veneta 31, 1977-1978, pp. 27-41; A. Conti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 86- ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] civile. Incontrò anche s. Bernardino da Siena, le cui a capo dell'impresa, P. contava dunque di obbligare il duca di Borgogna di due amanti, a cura di M.L. Doglio, Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] commune". E quando sollecitato dall'ambasciatore cesareo Fernando de Selva conte di Cifuentes a pronunciarsi una buona volta "o non immune il pontefice dalla suggestione del vicario generale Bernardino Ochino cui è intenzionato - così, almeno, corre ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] ricongiungimento con la terraferma; ma ciò che più conta è che ogni isola rischia di perdere la è costituito dai minerali. Asseriva Bernardino Lotti:
Questa splendida terra del del rimorso (1961), in cui de Martino fornisce il resoconto degli studi ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] in Roma, la congregazione olivetana poteva contare meno di dieci case: cinque in vocazioni locali. Nel 2005 Bernardino Cozzarini divenne priore generale 95.
30 P. Delatte, Dom Guéranger, Abbé de Solesmes, Abbaye de Solesmes (France) 1984.
31 Cfr. A. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] esser apti niun di loro a veder conti, né libri", ibid., LIV, col. -23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; R. -16; Id., Gli "spirituali" e la fuga di Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] tra Seicento e Settecento, da Bernardino Ramazzini, autore della De morbis artificum diatriba, un rivoluzionario , in occasione di una ennesima epidemia di colera, John Snow, che contò un numero più basso di morti in quella zona della città per la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Varchi, Bernardino Rota, O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church Indices. Sulla politica del D. cfr. ora Ch. Bec, La politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378 ...
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