BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] la conversazione di Girolamo Pieri, da cui aveva avuto "la lettera che scrisse frate BernardinoOchino alla balla di Siena", nonché attraverso la lettura delle opere dell'Ochino e del Pasquino in estasi del Curione. Il Cioni, nel denunziare il B. e ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , che non monasteri, e che della professione che fanno, non ne servano stanza...". Era stato altresì un ammiratore di BernardinoOchino e un convinto fautore della riforma disciplinare della Chiesa. Il 2 maggio 1539, in nome del pretore e dei giurati ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] . Il 25 dic. 1541 s'iscrisse a Napoli alla Compagnia dei Bianchi della Giustizia, di cui era socio anche BernardinoOchino. La sua abitazione nel palazzo Restigliano in via Vicaria Vecchia divenne un centro di discussione sui temi più ricorrenti di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il nome imposto originalmente al C. fosse quello di Bernardino.
Mandato a Venezia, scarso di fortune e nella speranza d d'un segreto appoggio agli agenti italiani che braccano l'Ochino (cfr. A.-L. Herminjard, Correspondance..., VIII, Genève- ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , Venetiis, Aldus). La contemporanea presenza a Firenze dell'Ochino, che di nuovo il C. ascoltò e incontrò privatamente cardinali Francisco Pacheco, Scipione Rebiba, Gian Francesco Gambara, Bernardino Scotti) ebbe inizio pochi giorni dopo (il primo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Primo fra gli aperti "reclamatores" della vera dottrina fu l'abbate Gioacchino da Fiore, cui seguirono Abelardo, Erasmo, Serveto, Ochino, L. Buzale, L. Sozzini, Gentile, G. Paweł (Paulus). Con Lutero e Zwingli è cominciata la restaurazione del senso ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] le dottrine sulla giustificazione e sulla Trinità formulate dall'Ochino e dai Sozzini, fermandosi su una posizione molto simile dei Bonifacio in Oria e il processo dell'univ. oritana contro Gian Bernardino, Roma 1953; A.Bertini, G. B. B. Sein Leben ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il C. aveva subito il fascino della predicazione dell'Ochino e del sottile misticismo del Valdés, tanto che nel I [1899], p. 178), Girolamo Borgia, Leonardo Schipano, Bernardino e Coriolano Martirano, tra i membri dell'accademia presieduta dal Capece ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] i primi dissidenti italiani che avevano ormai scelto la via dell'esilio (Ochino, P.M. Vermigli, C.S. Curione, ecc.), i testi le opere di autori coevi presenti in Italia, quali Bernardino Tomitano). Un'impressione ovviamente maggiore suscitò la ben più ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo moderni (Ecolampadio, Lutero, Calvino, Bullinger, Bucero, Ochino, Zwingli, Erasmo, Melantone, gli anabattisti, ecc.), offrendo ...
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