Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dopo l’eliminazione da parte di Ludovico il Pio del nipote Bernardo, figlio di Pipino, il Regno italico è retto da del neoclassicismo, secondo una formula di A. Chénier subito accolta in Italia. Alla tendenza neoclassica non è del tutto estraneo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] aumento dell’Iva; tali misure di austerità sono state accolte con gravi disordini di piazza in numerose città. Nuove per mettere in scena le popolari imprese degli Infanti di Lara e di Bernardo del Carpio, su una linea che sarà quella di L. de Vega ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ben meritano di essere ricordati, con Francesco Penso Cabianca, con Bernardo Falcone di Lucano per i suoi bronzi intorno alla palla XIX. Non soltanto, infatti, Venezia ha in quei secoli accolto e compreso il fervore di ogni movimento musicale che si ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] da J. Formigé nell'abbazia di Saint-Denis, e da H. Bernard a Centula (rotonda di S. Maria); alle indagini sui ''palazzi'' di molte di queste ricerche non sono stati accolti concordemente dalla storiografia specialistica, ma hanno contribuito ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] (De Marchi, 1992). Al di là della derivazione da Bernardo Daddi nella Madonna in trono e nel Presepio e dagli 'studi di Fabriano di Washington, Nat. Gall. of Art; collegamento e data accolti da Volpe, 1983) fino al 1360 ca. (Boskovits, 1966; verso ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] 13°) dalla Chiesa nel numero dei riti liturgici ufficialmente accolti, anche se la benedizione delle armi, non diversamente . Le necessità contingenti e l'autorevole parere di Bernardo di Chiaravalle consentirono l'avvio di un'esperienza nuova ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] sparse in opuscoli celebrativi, cui sono da aggiungere almeno i sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. Daniele Delfino, Verona S. Sepolcro: La Vergine con s. Benedetto e s. Bernardo. Pisa, duomo: La testa di s. Torpé raccolta dalle ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal momento che il D. fu, fino al 1674, moderno". Dopo il 1630 si nota nel suo lavoro l'influsso di Bernardo Strozzi, che era approdato a Venezia in quegli anni. Dopo il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] annuali. L'iniziativa era stata presa da Rinieri di Bernardo, pochi anni prima della morte, avvenuta nel 1506. corte di Francesco I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] da Signorini in quell’occasione furono i primi ben accolti dalla critica e dal pubblico, non tanto per Scritti e ricordi, Tipografia domenicana, Firenze 1905.
L. Celentano, Bernardo Celentano. Due settennî nella pittura. Notizie e lettere intime, Tip ...
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