Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ricalcassero i modelli tradizionali. In tal senso, si pensi all'opera di Marco Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), BernardoBertolucci (La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] non è più un furto (1973) di Elio Petri, La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di Marco Ferreri, Novecento (1976) di BernardoBertolucci, Il portiere di notte (1974) e Al di là del bene e del male (1977) di Liliana Cavani. Scandalosa nella sua ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] RAI in Italia e a ZDF in Germania. Alla RAI si devono, per es., esordi e conferme di autori come BernardoBertolucci, Ermanno Olmi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Massimo Troisi, e anche la partecipazione in coproduzione a film di Fellini, Rosi ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] musica come elemento costitutivo della narrazione filmica. A parte importanti sodalizi (come, per es., quello tra Gino Paoli e BernardoBertolucci per Prima della rivoluzione, 1964), in film come Il sorpasso (1962) e L'ombrellone (1965) di Dino Risi ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] di regia 'moderne' come quelle di Renoir o di Jean Rouch, di Rivette, Jean Eustache, Philippe Garrel, Eric Rohmer, BernardoBertolucci, ci si accorge che la relazione al t., ben oltre le forme dell'inclusione territoriale che possono esservi presenti ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] che oggi sono considerati fra i massimi esponenti della cinematografia italiana, come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, BernardoBertolucci, ma anche Alessandro Blasetti di Europa di notte (1958), Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni. Tutte ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ai film di Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer, ma anche di Michelangelo Antonioni, BernardoBertolucci, Federico Fellini, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Rainer W. Fassbinder o in un'altra prospettiva Jonas Mekas, Kenneth ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] della moda italiana in Cina. Una sfilata per raccontare il cammino del cashmere: 'Roma-Pechino andata e ritorno'.
BernardoBertolucci con il suo magico film L'ultimo imperatore aveva risvegliato la mia curiosità nei confronti della Cina, offrendomene ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] in Il sorpasso (1962) di Dino Risi, Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi (1972) di BernardoBertolucci ('lui', si dice, avrebbe dovuto essere Trintignant).La quota crescente di permissivismo ha fatto sì che le attrici recitino ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...