Pittore (n. probabilmente Firenze ultimo decennio sec. 13º - m. ivi 1348 circa), attivo nell'ambito della tradizione giottesca e aperto alle sollecitazioni della pittura senese contemporanea. Le sue opere [...] due affreschi con il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Stefano (1328-33, Firenze, S. Croce, capp. Pulci-Bernardi). A una seconda fase dell'attività del D. appartengono altari e anconette; notevole quella cuspidata con Madonna con il Bambino ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] ne figurano settanta, di datazione compresa tra il XIII e il XV secolo, prodotte da artisti quali Pietro Lorenzetti, BernardoDaddi, Lippo Memmi, Lippo di Benivieni, Barnaba da Modena, il Sassetta –, ma rivolgendo il suo interesse a un campo ...
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Pittore (Firenze 1297 - Pratovecchio 1349 o 1358). Nel 1339, fu, con BernardoDaddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione di S. Luca. Intorno alla sua Madonna di Mercato o della [...] Tromba (Firenze), attribuitagli dalle fonti, la critica recente ha raggruppato numerose altre opere, che rivelano influssi senesi, del maestro di S. Cecilia e, più tardi, di B. Daddi. ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] scuole della pittura italiana, II, Firenze-Roma 1934, pp. 365-401; P. Bacci, Dipinti inediti e sconosciuti di P. L., BernardoDaddi, ecc. in Siena e nel contado, Siena 1939, pp. 51-104; C. Brandi, Ricomposizione e restauro della Pala del Carmine di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nuova larghezza cromatica per cui il Longhi (1959) postulava un prototipo di Maso di Banco, condiviso anche dall'analogo trittico fiorentino (Museo del Bigallo) di BernardoDaddi del 1333. All'aprirsi del quarto decennio la contiguità tra il G. e il ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] scala strettissima che conduce alla parte superiore, reca nella parte interna al tabernacolo l'immagine votiva dipinta nel 1347 da BernardoDaddi e in quella esterna il monumentale rilievo con la Morte e l'Assunzione di Maria, con cui si conclude il ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . Il Trecento. Firenze e Siena, Città del Vaticano 1987, pp. 16 s.; L. Monnas, Silk textiles in the paintings of BernardoDaddi, Andrea di Cione and their followers, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LIII (1990), pp. 48, 53-58; W. Angelelli - A.G ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] dalla critica, la conoscenza della pittura fiorentina sino al quinto decennio del secolo, in particolare dei coloriti pallidi di BernardoDaddi e delle forme nette di Maso di Banco, oltre al ricordo di composizioni lombarde e di miniature di artisti ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] a Rimini fra gotico e Rinascimento. Rassegna di fonti artistiche, Rimini 1997, pp. 40 s., 75-77; D. Parenti, in Da BernardoDaddi a Giorgio Vasari (catal., Galleria Moretti), Firenze 1999, pp. 12-14; F. Pellegrini, in Giotto e il suo tempo (catal ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] pittori". Il Sacchetti, nella novella CXXXVI, collocò B. tra i "maggiori maestri di dipignere" accanto a Cimabue, Stefano, BernardoDaddi e Taddeo Gaddi; nella novella CLXI scrisse che egli "fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro".
Conosciamo ...
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