Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] un sommario elenco dei registi che esordirono in quegli anni: Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, BernardoBertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] ' (che ha unito i destini, per es., di r. diversi come Andrej Tarkovskij, Roman Polanski, Krzysztof Kieślowski, BernardoBertolucci, Emir Kusturica o David Cronenberg) non è certo sufficiente a garantire all'autore la propria libertà espressiva. Così ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e dall'altro esprimono le situazioni psicologiche dei personaggi. In The last emperor (1987; L'ultimo imperatore) BernardoBertolucci, con la collaborazione creativa di Vittorio Storaro, costruisce ogni epoca della vita di Pu-Yi secondo una dominante ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] , la macchina a mano è stata frequentemente usata da molti registi della modernità, fra cui Pier Paolo Pasolini, BernardoBertolucci, Glauber Rocha e Stanley Kubrick.Esistono, infine, anche le carrellate ottiche. In questo caso il movimento è in ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] all'anno). Si realizzarono ancora alcune opere d'autore di grande impegno, come Ludwig (1972) di Visconti, Novecento (1976) di BernardoBertolucci, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, Once upon a time in America (1984; C ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] in Il sorpasso (1962) di Dino Risi, Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi (1972) di BernardoBertolucci ('lui', si dice, avrebbe dovuto essere Trintignant).La quota crescente di permissivismo ha fatto sì che le attrici recitino ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] La mia Africa) di Sydney Pollack che ha ottenuto sette O. nell'edizione del 1985; The last emperor (L'ultimo imperatore) di BernardoBertolucci, che ne ha vinti nove in quella del 1987; e due film biografici: Gandhi di Richard Attenborough, che ne ha ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Godard, e non pochi altri: Cesare Zavattini (l'intellettuale e il teorico più che lo sceneggiatore), BernardoBertolucci, François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, Marguerite Duras, Jacques Rivette, Pier Paolo ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] , e si è poi trasformato in una vera e propria battaglia contro il d., che ha visto cineasti come Michelangelo Antonioni, BernardoBertolucci, Clare Peploe, Jean-Marie Straub e Danielle Huillet, ma anche una parte della critica e delle riviste (in ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] .
Pubblicò le sue memorie nel 1969, ma non ebbero risonanza: ormai pareva un fantasma del passato. Invece BernardoBertolucci riuscì a riportarla sullo schermo, nel cameo dell’orsolina suor Desolata, sorella di Burt Lancaster, in Novecento Parte ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...