ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] ; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo di Domenico Nardi, e alla stipulazione di un ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] il bastardo".Il padre morendo nel 1394 gli lasciò "lo castello della Livadia con tutte soe pertinentie et ragioni et tutto Nel febbraio dello stesso anno il bailo veneto di Negroponte, Bernardo Foscarini, tentò di riallacciare le trattative con l'A.; ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] Bartolomeo; per parte di madre il C. era cugino di Vincenzo e Bernardo di Vinelli, coi quali pure condivideva direttive politiche. Con il cugino azione d'ordine: in S. Maria di Castello si era costituito un assembramento di popolari che chiedevano ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] per le fortificazioni di Cuneo e Fossano e per il castello di Saluzzo (Arch. di Stato di Torino, Sezioni Torino 1963, p. 34; B. Signorelli, Vittone a Pinerolo, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento, II, Torino ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] (in particolare non perde di vista la preghiera di s. Bernardo alla Vergine di Par., XXXIII, vv. 1 ss.).L' M. Rossi, Un letter. e mercante fiorentino del secolo XVI, Città di Castello 1899, p. 12; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] Messina. Il 27 luglio 1416 era a Catania, dove assisté, nel castello Ursino e alla presenza dell'infante duca di Peiiafiel, alla lettura di una sentenza pronunciata contro Bernardo Cabrera. Nel 1421 Alfonso V il Magnanimolo nominò viceré insieme con ...
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VENDRI, Antonio da
Giuseppe Sava
VENDRI, Antonio da. – Nacque tra il 1485 e il 1489 a Vendri di Valpantena (Verona), da Cristoforo, pittore (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre).
Si [...] veronese in Trentino si colgono, entro il 1543, nel castello di Stenico (sala dei Medaglioni, Virtù e Arti liberali, L. Rognini, I pittori A. da V. e Angelo Sommariva alla corte di Bernardo Clesio, in Vita veronese, XXXII (1979), 1-2, pp. 7-9; E ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] di S. Michele in Campagna, e il figlio Dante, (Bernardo fu illegittimo). In tal modo egli diede origine al ramo Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Città di Castello 1903; per l'ediz. del commento cfr. Petri Al. super Dantis... ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] nel tono: un tono grave.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2261-2262; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, Città di Castello 1913. ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] .
Con l'arresto a Venezia, il 27 e 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di Mantova una rigorosa inquisizione diretta dal Kraus (14 luglio). Durante l'istruttoria il C., credendoli già compromessi, fece ...
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