Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] e la penitenza di Beltenebroso. In Italia ne trasse argomento per il suo poema classico-cavalleresco Amadigi (1538) BernardoTasso, padre di Torquato, il quale, intrecciandovi altre vicende d'amore fra Mirinda e Alidoro, fra Filidora e Floridante ...
Leggi Tutto
Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] pubblicate dal Tolomei nel 1539.
Nell'anno 1538 il Caro fu con il Gaddi a Napoli, dove conobbe il Tansillo, il Rota, BernardoTasso, il Telesio, il Costanzo. Non sempre però andava d'accordo col suo protettore; e di tratto in tratto lo abbandonò, ora ...
Leggi Tutto
Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] vi è il poemetto Historia de Leandro y Hero, in versi sciolti, derivato in gran parte dalla Favola di Ero e Leandro di BernardoTasso; e l'Octava rima, di cui non solo concetti e frasi ma l'intero ordito e la finzione derivano dalle famose Stanze del ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] dare alla Francia una poesia "barbara", sull'esempio di quanto avevano già fatto da noi Leon Battista Alberti, BernardoTasso, Luigi Alamanni, Claudio Tolomei. Propose, così, una riforma dell'ortografia conforme alla pronunzia e stabilì le regole ...
Leggi Tutto
La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] di Ferdinando de' Medici, divenuto granduca di Toscana. Ranieri (1516-1587) fu assai ammirato per la sua dottrina da BernardoTasso, che lo ricorda nell'Amadigi, e dall'Aretino. Guidobaldo (1545-1607), che ha un ritratto nella Biblioteca Oliveriana ...
Leggi Tutto
OSTIGLIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Bruno Nardi
Comune della provincia di Mantova, il cui abitato si sviluppa lungo la riva del Po, di fronte a Rovere. È essenzialmente un centro agricolo, ma [...] ad essi. Dopo il 1406, fu stabilmente posseduta dai Gonzaga, e subì le sorti del Mantovano. Nel 1569 ebbe a governatore BernardoTasso, che ivi morì il 4 settembre di quell'anno. Data la sua posizione eminentemente strategica, fu teatro d'importanti ...
Leggi Tutto
. Nobile famiglia lucchese, estinta sulla fine del sec. XVIII; già insigne alla fine del sec. XIV, la sua potenza politica si accrebbe per opera di Lorfnzo di Nerio (morto nel 1460), uno dei capi della [...] , amicissimo di T. Moro, salì al patibolo portando un mantello donatogli da lui; Vincenzo (1500-1578), protettore di BernardoTasso ed amico di Giovanni Guidiccioni, che gli dedicò i sonetti all'Italia; Martino che, sopraggiunto alla testa di un ...
Leggi Tutto
Nato a Bologna intorno al 1520; morì dopo il 1576. Fu del patriziato ed eletto gonfaloniere nel 1556, appartenne ad accademie e fu amico dei migliori letterati del tempo, quali BernardoTasso, il Sigonio, [...] il Giraldi e altri. Oltre a rime varie e a capitoli, compose due poemi: Il Costante, edito a Venezia, in 8 canti, nel 1565, e a Bologna, in 16 canti, nel 1566, e di cui restarono inediti gli ultimi 4 canti, ...
Leggi Tutto
Erudito veneziano. Nacque nel 1518 da ser Luigi, morì nel 1593. Prese parte a tre ambascerie: nel 1547 al duca d'Urbino, nel 1554 a Carlo V, a Filippo II nel 1557. Fondò nel 1558, nella sua casa, la celeberrima [...] costituita da circa un centinaio dei più illustri uomini di allora (Paolo Manuzio vi ebbe cattedra di eloquenza, BernardoTasso ne fu il cancelliere), proponendosi, principalmente, di propagare, con le stampe, libri d'ogni materia: le poche aldine ...
Leggi Tutto
Bibliologo e bibliotecario italiano (Cagliari 1877 - Roma 1960); dal 1900 bibliotecario nella Nazionale di Firenze, e dal 1903 direttore della biblioteca del Senato, dalla quale si allontanò, per disagio [...] -1907); con A. Crivellucci e G. Monticolo l'Annuario bibliografico della storia d'Italia (dal 1902 al 1908). Autore, fra l'altro, di studî sulla storia della libreria medicea del sec. 15º, sulla commedia fiorentina, sulla lirica di BernardoTasso. ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del Venerabile); Tanto che ’l venerabile Bernardo...