GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] Romena Aghinolfo, fratello del G., con il figlio Uberto, mentre le milizie guelfe furono costrette a riparare a Cesena, Castrocaro e Bertinoro. Il G. chiese allora da Cesena aiuti a Bologna e a Firenze, ma nel luglio, prima che potesse ottenerli, la ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] studio per il Millennio. Ravenna 4-5 nov. 1961, Faenza 1963, p. 12; U. Foschi, La badia di S. Maria d'Urano in Bertinoro, in Studi romagnoli, XV (1964), p. 44; E. Amann - A. Dumas, L'epoca feudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in Storia ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] Pisae plur.), Iglesias; di locativo in Assisi, Brindisi da Asisī ecc.; di genitivo plurole in Refrancore da rivus Francorum, Bertinoro. Per quel che riguarda il trasformarsi e l’evolversi dei toponimi, si possono segnalare, all’infuori della normale ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] di qualche legame dei Carpegna con la potente Chiesa ravennate, e ci riconducono in qualche modo alla contea di Bertinoro, possesso di quella Chiesa. Infatti i commentatori danteschi, come Benvenuto da Imola, conoscono il C. come appartenente all ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] il G. dovette essere governatore in diversi luoghi dello Stato della Chiesa. Rimane da appurare l'esercizio del governatorato a Bertinoro e ad Amelia, mentre fu sicuramente governatore di Tivoli dal 12 genn. 1612 al 9 giugno 1613; a quest'ultima ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] tradizioni delle comunità ebraiche che integrano le notizie raccolte un trentennio prima da un altro ebreo italiano, Ovadià da Bertinoro. Inoltre il B. non limita la sua attenzione ai correligionari, ma la estende indistintamente a tutti gli abitanti ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] Radicofani e Ceprano, l'Esarcato, la Pentapoli, la marca d'Ancona, il ducato di Spoleto, i beni matildini, il comitato di Bertinoro, il regno di Sicilia. Dall'età e dall'opera di Innocenzo III data il primo generale ordinamento amministrativo e una ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] vicelegato del Patrimonio e si trasferiva a Viterbo. Il 15 Ottobre dello stesso anno gli veniva concessa la diocesi di Bertinoro e il 27 ottobre veniva data al prevosto di. Faenza la facoltà di prenderne possesso a nome del neo eletto vescovo ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] filza F nera, n. 8 (1470-80), reg. 1472, c. 2; filza F nera, n. 9 (1480-90), reg. 1482, c. 27r; ‘Ovadyah Yare da Bertinoro, Lettere dalla Terrasanta, a cura di G. Busi, Rimini 1991, pp. 17 s.; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell’età del Rinascimento ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] 29 Fano si era sbarazzata del suo governo. Gli unici punti di forza rimasti erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma Giulio II, temendo che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con il card. M ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...