Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] da Dudow, con le musiche di Hanns Eisler, e interpretato da Ernst Busch, grande attore del teatro brechtiano. Il film, dichiaratamente comunista, dedicato alla disperata condizione dei disoccupati a Berlino, venne censurato, in particolare per ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] M. Esser, Berlin 1994.
H. Korte, Der Spielfim und das Ende der Weimarer Republik, Göttingen 1998.
S. Micheli, BertoltBrecht e il cinema di Weimar, Firenze 1998.
T. Elsaesser, Weimar cinema and after: Germany's historical imaginary, London-New York ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] patria verso il nuovo continente: Fritz Lang, Billy Wilder, Edgar Ulmer, Douglas Sirk (d'origine danese), Robert Siodmak, BertoltBrecht, il celebre regista teatrale Max Reinhardt, per citarne solo alcuni. A essi si aggiunsero in seguito, per altre ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] di R. al PCF (Parti Communiste Français) e al Group Octobre, animato dai fratelli Prévert, e dall'amicizia con BertoltBrecht nacque Le crime de monsieur Lange (1936; Il delitto di monsieur Lange), estrema applicazione dell'inquadratura lunga, film ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] di Liebe ist kälterals der Tod sino a Der amerikanische Soldat (1970; Il soldato americano) ‒ ma anche BertoltBrecht (e Antonin Artaud) o il proprio teatro popolar-bavarese (per es. Katzelmacher) continuarono ad accavallarsi in sintesi provvisorie ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] suoi occhi. Film als Kunst rappresenta dunque ‒ in relazione al dibattito di quegli anni e ai suoi protagonisti, Walter Benjamin, BertoltBrecht, Béla Bálazs ‒ una presa di posizione da parte di A. in favore della forma, il cui primato rispetto all ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] 'musica di lotta' gli valse l'appellativo di 'primo compositore della classe operaia'. Amico e collaboratore di BertoltBrecht, per il quale compose le musiche dei primi 'drammi didattici', partecipò alla breve avventura del cinema proletario tedesco ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] 'altro, di forte sconvolgimento del suo orizzonte intellettuale, segnati, da una parte, dall'avvicinamento al marxismo e a BertoltBrecht e, dall'altra, dall'interesse per le avanguardie, il costruttivismo russo e soprattutto il Surrealismo, al quale ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] , 1930) affianca alle splendide sequenze sulla costruzione della diga una serie di immagini, commentata da una canzone di BertoltBrecht e Hanns Eisler, che denuncia la crisi economica del tempo mettendone in luce le cause e le responsabilità ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] il secondo conflitto mondiale i coniugi emigrarono negli Stati Uniti, dove C. divenne produttore teatrale, lavorando anche con BertoltBrecht. Nel dopoguerra, tornato in Europa, con la sua casa di produzione Poetic Films si dedicò a documentare messe ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...