GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] la varietà di modi e atteggiamenti è soltanto la variazione di uno "stile" ormai cristallizzato; quanto piuttosto da BertoltBrecht, la cui personalità sempre più si rivela chiave di volta della situazione poetica odierna (forse neppure solo tedesca ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] l'espressionismo, che trionferà dopo la Prima guerra mondiale. Nel teatro si affermarono registi e drammaturghi come Erwin Piscator e BertoltBrecht.
Il 20° secolo
All'inizio del 20° secolo la popolazione della città aveva raggiunto un alto grado d ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...