Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] non è da considerare una sconfitta per i logici. La paura del paradosso ha spinto alcuni logici (primo fra tutti BertrandRussell) a creare la teoria dei tipi, tendente a limitare la potenza dei formalismi. Invece Gödel ha sfruttato i paradossi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] aveva sottolineato il ruolo decisivo dei gruppi di trasformazione e ribadito le sue tesi convenzionaliste. La pronta reazione di BertrandRussell (1872-1970), autore di un filosofico Essay on the foundations of geometry (1897) ispirato a un empirismo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] peirceano in diversi punti del suo lavoro, in particolare negli studi su mente e cervello condotti con John Eccles. BertrandRussell ne riconosce l’importanza pur da un approccio decisamente diverso. Oggi, il neo-pragmatismo di autori come Richard ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] matematica (teoria degli insiemi), e lo sviluppo della nuova logica simbolica di Gottlob Frege, Giuseppe Peano e BertrandRussell, diffondono tra i filosofi di formazione scientifica la tesi che proprio la logica possa costituire il nuovo strumento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di BertrandRussell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] molto diverse, è difficile caratterizzare i contenuti della filosofia analitica. Tuttavia nessuno ha mai dubitato che il saggio di BertrandRussell On denoting (1905) rappresenti questa filosofia nel modo migliore per il tema, il metodo, lo stile e l ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] pace, con l'attività dell'ufficio di coordinamento dei movimenti aderenti all'appello per il disarmo nucleare europeo lanciato dalla BertrandRussell Peace Foundation nel maggio 1980, di cui fu primo firmatario.
Il L. morì il 20 nov. 1982 a Bruxelles ...
Leggi Tutto
antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] nella seconda metà del Novecento da Isaiah Berlin (ma senza un preciso riferimento testuale) al logico e filosofo BertrandRussell, secondo il quale l’opuscolo machiavelliano «is a handbook for gangsters», corrono poco più di quattrocento anni, nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cibernetica inaugura, nella prima metà del Novecento, lo studio comparato degli organismi [...] (1916-2001), il Logic Theorist, che dimostra alcuni teoremi del calcolo enunciativo dei Principia Mathematica di BertrandRussell e Alfred Whitehead. Ma bisogna ricordare almeno un altro programma la cui sperimentazione era cominciata qualche tempo ...
Leggi Tutto
SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] come quello di Gandhi, un precocissimo esempio di didattica alternativa degli anni Venti, che ospitò celebrità come BertrandRussell e Romain Rolland. Studiò poi all’Università di Heidelberg, dove seguì le lezioni del filosofo Karl Jaspers ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] i principali problemi della filosofia tramite la chiarificazione logica del linguaggio, sulla scia dei lavori di Gottlob Frege e di BertrandRussell. Nel Tractatus il linguaggio è immagine del mondo, e ha senso solo se rappresenta oggetti e le loro ...
Leggi Tutto
russelliano
〈ras-〉 agg. – Relativo al filosofo e logico inglese Bertrand A. W. Russell 〈rḁsl〉 (1872-1970): la filosofia r.; le opere, le teorie r.; le concezioni r. sul linguaggio.
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...