Berzelius Jons Jacob
Berzelius ⟨beséliis⟩ Jöns Jacob [STF] (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848) Prof. di chimica nell'univ. di Stoccolma (1807). ◆ [MTR] Cavalierini di B.: → bilancia: B. analitica. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] sali come composti binari di un acido e di una base, entrambi sotto forma di ossidi; la 'legge degli ossidi' di Berzelius stabiliva che la quantità di ossigeno presente in uno dei componenti di un sale doveva essere un multiplo intero e piccolo della ...
Leggi Tutto
metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] chimici aventi caratteristiche opposte a quelle dei metalli e oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] in tutto l'atomo, in modo da polarizzarlo. Questo modello contribuì a diffondere l'opinione secondo cui la teoria chimica di Berzelius fosse di tipo atomistico.
Continuità e rottura fra XVIII e XIX secolo
In conclusione, si può affermare che per la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] da Davy, ma risulta piuttosto singolare il fatto che non vi venisse fatta menzione né di Grotthus né di Berzelius. Il lavoro di Davy fu ampiamente accettato come una dimostrazione definitiva dell'elettrolisi e allo scienziato furono tributati solenni ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe qualificare i m. in contrapposizione ai non metalli (questi presenterebbero caratteristiche antitetiche). In realtà non è possibile ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] chimiche era diretta verso questo compito.
La teoria atomica chimica, concepita da John Dalton e sviluppata da Jöns Jacob Berzelius, ha fornito un potente mezzo per il raggiungimento di questo scopo. Dalla metà degli anni Settanta dell'Ottocento essa ...
Leggi Tutto
cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...