VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] . Quando qualche anno dopo il Poliziano e Demetrio Calcondila si recarono a Venezia per visionare la biblioteca di Bessarione, fu proprio Vinciguerra ad aiutarli, impegnandosi in prima persona nella copiatura di alcuni codici. Pico della Mirandola ...
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ZENO, Giovanni Battista
Guido De Blasi
– Nacque a Venezia tra il 1439 e il 1440, dal patrizio veneziano Niccolò di Tomà del ramo di S. Fantin (talvolta dei Ss. Apostoli) e da Elisabetta Barbo, sorella [...] palazzo vaticano, la tomba della madre in S. Maria delle Febbri (1480) e alcuni lavori presso la cosiddetta Casina del cardinale Bessarione sulla via Appia (post 1479).
Il 18 marzo 1471 Paolo II lo elesse vescovo di Vicenza (Reg. Vat., 538, cc. 119r ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] , Ann Arbor 1999, pp. 94, 173 s., 301-311; A. Tessier, La prefazione al Sofocle aldino: Triclinio, Andronico Callisto, Bessarione, in Letteratura e riflessione sulla letteratura nella cultura classica. Atti del Conve-gno…1999, a cura di G. Arrighetti ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Comunale e dell'Accademia etrusca di Cortona, Firenze 1977; G. Mariani Canova, Una illustre serie liturgica ricostruita: i corali del Bessarione già all'Annunziata di Cesena, Saggi e Memorie di Storia dell'Arte 11, 1978, pp. 7-20; S. Padovani, Su ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate dell'abside di S. Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della Madonna del Monte (Zucchini, 1939). Il 28 novembre e il 4 dic. 1454 gli viene corrisposto il saldo per la ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] . A questo impegno non arrise però il successo desiderato, benché il M., avvalendosi dell’intercessione del cardinal Bessarione, avesse ottenuto, nel 1462, dall’imperatore Federico III, l’approbatio della sua compilazione, senza peraltro che questa ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] anni compresi fra il 1906 e il 1910 furono per il F. particolarmente fecondi. Collaborò con altre riviste, quali Il Bessarione e la Rivista bibliografica, con saggi sui logia di Gesù, i profeti minori e il concilio apostolico di Gerusalemme; qualche ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] con quella latina.
La partecipazione del D. a tale concilio, assieme a personaggi della cultura e della levatura del Bessarione, di Gemisto Pletone, del Traversari e del Parentucelli, non solo è indice della sua preparazione teologica e delle sue ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] al figlio Giovan Gaspare, pronunziando una solenne orazione; intorno a quell'anno fu tra i coadiutori del card. Bessarione nell'esaminare il De feudis di Antonio di Pratovecchio. Il 23sett. 1462 emancipò Girolamo e Lodovico assegnando loro parte ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] C. I. L., xi, 5213, xlv, 170).
Bibl.: A. Abruzzese, Le relazioni politiche fra l'impero romano e l'Armenia da Claudio a Traiano, in Bessarione, 1910, pp. 389-413; J. Asdurian, Le relazioni politiche fra l'Armenia e Roma dal 190 a. C. fino al 428 d. C ...
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