DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] ) che egli si procurò con grandi spese in un lungo arco di tempo. Per essa, e per i codici donati a Venezia dal Bessarione nel 1469, si proponeva - il progetto fu accettato dal Senato veneto con una deliberazione del 2 giugno 1494, ma poi non ebbe ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] "admodum loquax et maledicus", senza rispetto per nessuno; ricorda che definì spiritosamente il (barbuto) cardinale greco Bessarione come "caprone" tra le "capre" (cioè i curiali romani rasati). "Mordace, litigioso, loquace, ma altrettanto prudente ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] pezzi furono acquistati dagli Zeno nel XVI secolo) e già nel 1463 si era alleato alla Signoria col tramite del cardinale Bessarione, originario di Trebisonda.
Re Mattia fu largo in promesse e il 20 aprile 1474, a Buda, conferì a Caterino il rango ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] -237; U. Mannucci, Prefatio all’edizione dell’opera di Andrea de Sanctacruce Dialogus de Ecclesiae primatu in Ludovicum Pontanum, in Bessarione, XXX (1914), pp. 155-194 (in partic. pp. 154-157); Ch. Huelsen, Note di topografia antica e medievale. S ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] (cc. 70r-76v), segue una prima sezione in umanistica corsiva scritta da Bartolomeo Sanvito e composta da quattro orazioni di Bessarione e da un’epistola di Niccolò Perrotti (cc. 1r-66v) raccolte per Giovan Pietro Arrivabene, il cui stemma è miniato ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] a Milano, dalla custodia sforzesca della raccolta Figdor e dalla teca per l'atto di donazione della biblioteca del cardinale Bessarione, del 1468 (Venezia, Biblioteca Marciana). Questo tipo cessa del tutto con la fine del sec. XV.
L'altro tipo invece ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] della Sede apostolica; nel 1543 seguirono l'opera di Enrico VIII contro Martin Lutero e due orazioni di Bessarione che esortavano alla lotta contro il Turco. Presero corpo anche operazioni erudite, come la pubblicazione delle Disputationes adversus ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] siècles), Paris 1958, pp. 389-95, 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, in Bessarione, 1986, n. 5, pp. 23-54.
Per quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica: Inscriptiones Christianae urbis ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] la costruzione di un edificio in cui ospitare la Biblioteca Marciana, creata a partire dalla donazione effettuata dal cardinal Bessarione nel 1468 e destinata a costituire il nucleo di una biblioteca aperta al pubblico.
In entrambi i casi le ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , perché più di una nota nella silloge epigrafica mostra che egli aveva accesso al palazzo dei Ss. Apostoli, iniziato da Bessarione e proseguito da Pietro Riario e da Giuliano Della Rovere; ed è verosimile che fosse in rapporto con Raffaele Riario ...
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