BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] insolventi. Giovanni da Bazzano, che esercitava il notariato solo saltuariamente, era invece attivissimo come uomo d'affari: allogava bestiame, prestava denaro, era socio di una bottega di pellicceria di fronte al duomo e reinvestiva gli utili di ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] essere pacifici se si considera che nell'810 suoi emissari erano particolarmente invisi al popolo (che, a causa di una moria di bestiame, li sospettava di veneficio), e che la pace tra i Beneventani e i Franchi di Pipino prima e di Bernardo poi si ...
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MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco
Antonio Carrannante
MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco. – Nacque a Verona, il 24 sett. 1811, da Luigi e da Marianna Erizzo.
La madre era l’ultima discendente di un illustre [...] di privilegiare la valenza «pratica» delle conoscenze teoriche, chinandosi sui problemi quotidiani degli agricoltori, come la cura del bestiame, dei vitigni e dei vini, dei bachi da seta. Proprio in qualità di presidente dell’Accademia, il M ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] , di rafforzare tecnicamente ed economicamente la mezzadria mediante la partecilpazione dei proprietari terrieri alla proprietà del bestiame (tradizionalmente fornito dal solo mezzadro), di reintrodurre la mezzadria in una parte almeno dell'area ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] Piemonte, di costituire casse rurali, società di assicurazione contro gli incendi, la grandine e la mortalità del bestiame e soprattutto unioni rurali, organismi interclassisti che dovevano coordinare gli interessi di tutti gli operatori agricoli. Il ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] del Consiglio provinciale (Sopra diversi casi di febbre carbonchiosa avvenuti dal nove settembre 1879 all'undici gennaio 1880 nel bestiame del comune di Vecchiano. Rapporto letto al Consiglio sanitario provinciale di Pisa il 6 marzo 1880, ibid., XII ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] sidowyanum, della cancrena delle "zampe d'asparago" e di alcune malattie delle piante foraggere che causano malattie al bestiame che se ne ciba con alterazione del latte e dei derivati.
Si occupò altresì di alcune malattie crittogamiche della ...
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FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] e altri animali utili, e fu incaricato di studiare misure atte a limitare la diffusione dei fenomeni morbosi del bestiame e a prevenirne le spaventevoli conseguenze nei confronti dell'economia agricola (Sulla dominante epizoozia bovina. Relazione al ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nemico almeno 100 morti. Parecchi, altresì, i prigionieri e sistematico il saccheggio; vennero sequestrati circa mille capi di bestiame nonché le merci e "panni" che stavano affluendo al mercato di Desenzano. E il tentativo veneziano di recupero dell ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] in Sardegna una situazione di grave disagio economico, specie in alcuni settori dell'economia isolana, col blocco delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa crisi fu ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...