Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] stesa per semplice colata.
M. (o stucco) da vetrai Miscuglio di olio di lino con tre parti di creta e una di biacca; plastico all’atto della sua preparazione, il m. esposto all’aria indurisce in breve tempo; è impiegato per fissare i vetri alle ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , il C. e molte volte non meschiava i colori sulla tavolozza, siccome ognuno suol fare, ma mettendo sulla tela una striscia di biacca, una di terra rossa, una di terra gialla e altri colori univa ogni cosa sul quadro stesso e formava quelle parti che ...
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RANELLETTI, Aristide
Francesco Carnevale
RANELLETTI, Aristide. – Nacque a Celano, in Abruzzo, nel 1873, da Giuseppe e da Adelina Marinucci, fratello minore di Oreste, noto giurista.
Seguì gli studi [...] cui organizzazione Ranelletti, come segretario, aveva contribuito.
Da ricordare, in particolare: Risultati dell’inchiesta sull’impiego della biacca in Roma in rapporto al pericolo del saturnismo (in Atti del IV Congresso nazionale malattie del lavoro ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] noto l’impiego di sostanze coloranti organiche naturali (indaco, robbia, porpora), di molti colori minerali (cinabro, minio, biacca, orpimento ecc.), preparazione dei saponi, di bevande fermentate e l’estrazione dei grassi, degli oli, delle essenze ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] i cui disegni preparatori sono conservati nel codice Resta della Biblioteca Ambrosiana, caratterizzati da un largo impiego della biacca stesa con il pennello, a sottili filamenti, tecnica vicina a esempi perineschi.
La prima testimonianza certa dell ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] Mus. stat.), il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano una parte importante dell'opera dell'A., rispecchiando con ancor maggiore libertà lo sviluppo del suo stile ...
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Luce bianca per definizione è la luce solare, o meglio la luce diffusa in una giornata di nuvole chiare. La sensazione prodotta da questa luce è la sensazione del bianco: si ritiene che essa risulti dalla [...] di barite, e nella edilizia si adopera la calce, la creta bianca, il gesso, e qualche altra polvere minerale.
Bianco Di piombo: v. biacca.
Bianco di zinco (o ossido di zinco, fiore di zinco, lana filosofica; fr. blanc de zinc; sp. blanco de zinc; ted ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] la proporzione con l’argento. Venezia non importa direttamente dalla Spagna, alla quale può offrire in cambio vetrami, conterie, biacca, carta, spesso trasportati con naviglio olandese o inglese, ma si rifornisce a Genova o a Livorno.
Le informazioni ...
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OLIO, PITTURA A
Carlo Alberto Petrucci
. Fra le numerose sostanze che servono ad agglutinare le materie coloranti per renderle adatte alla pittura, l'olio è quella che ha avuto e ha tuttora il più largo [...] . Non esiste, purtroppo, un bianco il cui impiego sia del tutto scevro d'inconvenienti. I due più usati sono il bianco d'argento o biacca di piombo (carbonato di piombo puro) e il bianco di zinco (ossido di zinco). Il primo è il più bello, dà maggior ...
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TOWNSHEND
Florence M. G. Higham
Famiglia nobile inglese. Sir Horatio T., primo visconte, fu membro del Consiglio di stato (1659) ed ebbe attiva parte nella restaurazione di Carlo II. Suo figlio Charles [...] distinzione tra tassazione interna e esterna. Nel maggio introdusse dazî di uscita e di entrata: sul vetro, sul minio, e sulla biacca, sui colori per pittura, sulla carta e sul tè. Il 4 settembre dell'anno stesso morì.
Il fratello maggiore di Charles ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...