(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] cura di S. Ferri, Roma 1960; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, Torino 1960; E. Luporini, Brunelleschi, . I quattro libri dell'architettura, a cura di L. Magagnato e P. Marini, Milano 1980; AA.VV., Le Palais Farnese, 2 voll., Roma 1981; ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1962, pp. 440-476; M. Calvani Marini, Origine e tradizione romana di decorazioni architettoniche altomedievali Castellammare di Stabia (prov. Napoli) la grotta detta di S. Biagio offre la possibilità, con i suoi cicli pittorici che si dislocano tra ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] 216 s., 223-226; Palladio e Verona (catal. della mostra), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 84, 99-103, 153 s., 159 s.; M. P. 1989, pp. 17-25; L. Franzoni, IlF. nella cappella di S. Biagio, ibid., pp. 11-15; M. Lucco, in La pittura in Italia. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] d'altare con la Madonna col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è . 342, 351-355, 401 s.; F. Pietropaoli, ibid., p. 280; G. Marini, in L'ospedale e la città. Cinquecento anni d'arte a Verona (catal.), Verona ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] D. in Isola del Gran Sasso, ibid., pp. 123-129; G. Marini, Tre pittori del '400 col nome di Andrea. Gli affreschi di Sulmona, p. 262; B. Molajoli, Un nuovo affresco del Maestro di S. Biagio in Caprile, in Rassegna marchigiana, X (1932), p. 167; R. ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S. Biagio a Monza). Per tentare la fortuna emigrò in Argentina nel superiore d'arte di Monza, dove ebbe come colleghi Arturo Martini, MarinoMarini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa del suo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] al 1480 si data il Cristo davanti a Pilato di Biagio d’Antonio, proveniente dal Camposanto di Pisa e conservato al de la médaille, cit., cfr. Pisanello, a cura di P. Marini, Milano 1996, pp. 366-375; Th. Koutsogiannis, The Renaissance Metamorphoses ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la ristrutturazione rimase interrotta, della villa per Biagio Saraceno (1546), mai completata, o della villa Cavazzana (catal.), Venezia 1980; P. e Verona (catal.), a cura di P. Marini - H. Burns, Verona 1980; Palladio e la maniera, a cura di V. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Cena sull'altare del Sacramento), pitture su vetro, sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono che predica all'areopago; nella chiesa di S. Barnaba a Marino la volta della cappella di S. Antonio Abate e quella ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] il 1696 eseguì una serie di lunette per la Confraternita di S. Biagio, di cui era membro, aventi come soggetto i Miracoli del santo; Arte e civiltà a Verona, a cura di S. Marinelli - P. Marini, Vicenza 1991, pp. 323-332; C. Rigoni, La galleria di ...
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