PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] sua), e vicina anche a quella di Giovanni Peckham, si trova nelle Quaestiones de perspectiva (Federici Vescovini 1965b, pp. celebre passo del Timeo (45B, 1ss.).Con la p. di Biagio Pelacani la teoria della visione sensibile si spostò sul piano fisico ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] comunque comunicanti direttamente con la strada principale: S. Andrea, S. Balbina, S. Agostino, S. Giovanni Battista, S. Michele, S. Giovannide Duce, S. Biagio, Ss. Cosma e Damiano).
Architettura
La cattedrale fu fatta ricostruire fra 1072 e 1102 ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] presso i genitori. In questo periodo Giovanni ebbe una guida in Giorgio Agosti, 707-712 (con F. Di Biagio); Sulla organizzazione dei servizi psichiatrici, 7-32, 33-49, 51-55; C.G. De Vito, I tecnici ragazzini. Operatori sociali, medici e tecnici ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] genio polemico nelle Lettere contro Biagio Schiavo. Come appare dagli stessi e operette il Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire, pubblicato a Londra nel 1777 e a Parigi a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] circa) a Rovarè di San Biagio di Callalta, presso Treviso ( pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] 1255 ca. presso la chiesa di S. Biagio, situata a N della città, per trasferirsi (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi . Spinosa, Napoli 1985); E. Bertaux, Santa Chiara de Naples. L'église et le monastère des religieuses, MAH ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] XI distribuisce la comunione in S. Giovanni in Laterano a Biagio Puccini, sulla base di ragioni stilistiche Loret, P.L. G., in Capitolium, X (1935), 6, pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] o perifrasi con il verbo tornare. A Monte San Biagio (Lt), ad es., si dice [ki aˈb conseguentemente, nelle preposizioni articolate (come de li «dei» che passa a /de/ o /re/), nella chiusura di Mario, al secolo Ermete Giovanni Gaeta (1884-1961); nello ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] La Spezia; alcuni di loro (Abbati, De Tivoli, D'Ancona) si erano fatti conoscere in Organo e degli affreschi della cappella S. Biagio nella chiesa di SS. Nazario e Celso a ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] di una casa nel sestiere di S. Biagio, nei pressi del duomo (Fabiani, 1951 Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI, ( ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...