CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] estive, organizzava le gite a San Biagio, nelle campagne dell’Alta Maremma, prima categoria, prese servizio nella scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il suo 1947, raccolti nella sezione Gli anni tedeschi de Il passaggio d’Enea. Da allora in ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] una pala d'altare con la Madonna col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] (PL, LXXXII, coll. 442-443); Giovanni Damasceno, De draconibus (PG, XCIV, coll. 1599-1602); Rabano Mauro, De Universo, VIII, 3 (PL, CXI, fine del sec. 13°, per es. nella cripta di S. Biagio, presso Brindisi, del tardo sec. 13°, e nella cattedra di ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Giovanni Boccaccio, già nell’Epistola napoletana (diretta a Franceschino de’ Bardi attorno al 1339 e firmata «Jannetta de fino alla reinvenzione, del dialetto materno, dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea discendono i più noti autori di argenti, Biagio e Gennaro), il quale "sotto la ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] una a s. Giovanni e l'altra, fino al sec. 14°, a s. Martino, dopodiché fu consacrata a s. Biagio. Di questa antica Paris 1922; J. Formigé, Note sur l'appareil des voûtes en cul-de-four romanes de Provence, BMon 82, 1923, pp. 197-201; A.K. Porter, ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] a Santafede (1575 circa), l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica su tavola, con poche varianti, 1990 [1990], n. 57-60, Scritti in onore di Giovanni Previtali, II, pp. 91-98; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1573-1606. L’ ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] battesimo in S. Lorenzo in Damaso, cui S. Biagio afferiva per tali funzioni, di uno dei vari figli Milizia], Le vite de’ più celebri architetti d’ogni nazione e d’ogni tempo..., Roma 1768, pp. 415-418; Opere del canonico Giovanni Andrea Lazzarini, a ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Giovanni Battista conservato nell’oratorio di villa Rezzonico a Bassano del Grappa (edificato tra il 1733 e il 1734), assegnato in modo convincente a Morlaiter da De Benedetto per la chiesa dei Ss. Biagio e Cataldo alla Giudecca, oggi nella ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...