CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] ); e la Madonna fra i ss. Giovanni Battista, Anna (?), Caterina, Gregorio Magno e Perugia, ss. Stefano e Biagio (Lancellotti; Orsini, 1784, perugine, Perugia 1788, p. 252; B. Orsini, Mem. de' pittori perugini del sec. XVIII, Perugia 1806, pp. 9 ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] professione solenne a Firenze nella chiesa di S. Giovanni apostolo ed evangelista (Archivum Romanum Societatis Iesu, Repubblica di Ragusa di cui s. Biagio era il santo patrono, gli del 1753 celebrati in Roma ad onore de’ morti arcadi illustri (pp. 294 ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] in gloria coi ss. Paolo, Giovanni Battista e Martino (1594 circa chiesa di S. Biagio), che riprendono modelli Notizie istoriche [1774], I, pp. 55-57); F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), VII, Milano ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] 1502 l'architetto compare come "magistro Laurentio quondam Symeonis de Pardis ingeniario" (Bresciani Alvarez, p. 380). Questi 1495, al Santo, ai Carmini), i ferraresi Giovanni da Ferrara e Biagio Bigoio furono suoi aiutanti. Il primo lo accompagnò ...
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MOROSINI, Antonio
Andrea Nanetti
– Nacque a Venezia, si ipotizza intorno al 1368.
Le coordinate essenziali per la biografia si ricavano dal codice manoscritto autografo conservato a Vienna nella Österreichische [...] nelle lettere a suo nipote Biagio Dolfin, console veneto in p. 348). Questo Antonio lo sappiamo poi sposato con Sofia de’ Garzoni (cfr. Testamenti, f. Antonio Bordo) e dell’ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Rodi all’anno 1427 annoverano ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] a Terracina; alquanto più avanti nel tempo (1316) Biagio, un nipote di Pietro, sarebbe divenuto vescovo di secondo la critica artistica, a Giovanni da Cosma, o quantomeno alla sua scuola.
Fonti e Bibl.: Les registres de Boniface VIII (1294-1303), a ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i nel palazzo di Domenico Giannuzzi e fu sepolto a S. Biagio della Pagnotta in via Giulia.
Opere: Ode alla pindarica della Roma 1637, p. 6; De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos ...
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PUCCINELLI, Angelo
Roberto Paolo Novello
PUCCINELLI, Angelo (Angelo di Puccinello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo fra la seconda metà del XIV e i primi anni del XV secolo: [...] e Sebastiano (a destra) del Museo Mayer van den Bergh di Anversa (De Marchi, in Sumptuosa tabula picta, 1998, pp. 162-164; per Boggi, Ss. Giovanni e Biagio nel transetto sud del duomo di Lucca, fondato per volontà dell’arciprete Giovanni di Simone ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] . Seguirono, nel 1700, le tele di S. Biagio in gloria e S. Agata, lungo la navata nacque, oltre a Vitaliano, Giovanni Battista, attivo come il . G. e gli affreschi di palazzo Castellani a Borgosesia, in De Valle Sicida, I (1990), pp. 217-235; A. Cifani ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] per ultimato il campanile di S. Biagio in San Vito Romano, «palese esempio quello, più tardo, di S. Maria de Arce.
Al 1755 risale l’intervento pp. 58, 85; V. Giontella, L’opera di Giovanni Antinori. Biografia di un architetto operante a Roma e a ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...