Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] cimitero di); c. di San Lorenzo o di Ciriaca (G. B. De Rossi, varî articoli in Bull. Arch. Crist., I s., 1863, p di S. Biagio, Napoli 1898). Crist., XXXI, 1-2, 1955, pp. 1-50; c. di S. Giovanni, Fasti Arch., IV, 1951, 3920; 5117; 5310; c. di S. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] incorporati nella chiesetta medievale di S. Biagio. Due altari rotondi sono disposti lungo insegnamento, Alessandria 1999, pp. 211-20.
E. De Miro, Agrigento. I santuari urbani. L’area 2003, passim.
Camarina
di Giovanni Di Stefano
Città (gr. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Pantanello e San Biagio presso Metaponto); altre dedicato a Luigi Bernabò Brea e Giovanni Pugliese Carratelli (Roma, 18-20 febbraio Siracusa nei secoli V e IV a.C., Roma 1997.
J. De Voto, The Athenian Retreat from Syracuse, in AncHistB, 16 (2002), ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] della tomba di S. Biagio della Valle in Umbria. Almeno
Definita nel 1926 da P. Bosch Gimpera e J. de C. Serra Ràfols, la cultura S.-O.-M., come , Cambridge (Mass.) 1977.
Talaiotico
di Giovanni Lilliu
Aspetto culturale delle Baleari suddiviso in due ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] fu donato intorno al 1209 ai Trinitari, ordine fondato da Giovannide Matha, che morì nel 1213 proprio nel monastero romano. Ne dei Francescani; gli ambienti presso l'ospedale di S. Biagio, di proprietà dei Benedettini di S. Cosimato, che avevano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] X secolo, dalla chiesa di S. Biagio a pede mercati. Alle estreme propaggini secoli successivi con le chiese di S. Maria de Secundicerio nel tempio di Portunno e di S l’880 e l’882, il pontefice Giovanni VIII a intervenire provvedendo all’erezione di ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] . Oltre ai resti dell'o. romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa una committenza artistica, Pisa 1985; L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] è noto, tra i testi che ricordano la lex de agro Gallico et Piceno viritim dividundo (Cic., Brut., quelle di Ancona, in via Giovanni XXIII (cd. Casa del è stato indagato in località Ponte San Biagio.
Bibliografia
In generale, contributi e notizie ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] C) e quello del santuario di S. Biagio alla Venella, nella valle del Basento. L , del grande complesso di San Giovanni di Ruoti ne indica la capacità Le ravitaillement en blé de Rome et des centres urbains des débuts de la République jusqu’au ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] historia di Plinio, l'Orthographia di Giovanni Tortelli, il De varietate fortunae di Bracciolini. Solo il sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...